La domenica prima di natale abbiamo pranzato in questo agriturismo in occasione del compleanno di un amico. arriviamo all'una alla casetta in mezzo alle colline, con qualche difficoltà a causa della macchina piena (siamo in 7) e la strada innevata!
la casa è in stile rustico contadino, molto semplice ma accogliente, ci fanno accomodare nella sala già rumorosa, per la presenza di alcune tavolate di famiglie.
Il tempo di sistemarci e il "capofamiglia" nonchè proprietario ci porta acqua e vino, se non sbaglio due di lambrusco e una di pignoletto, tutto fatto da loro. Il simpatico signore ci seguirà lungo tutto i pranzo con commenti affabili e battute. anche gli altri 2 che ci servono, che suppongo essere i suoi 2 figli o figlio e consorte, sono gentilissimi e molto alla buona (che è la filosofia del posto!)
Il lambrusco è dolce e profumato, a detta di mio padre sa del vino di una volta. il bianco invece non è il massimo, fin troppo leggero e senza un sapore definito.
Ci portano anche la traccia del menu fisso del giorno, che consiste in antipasto, 3 primi, secondi e contorni, dolce e caffe. ci prepariamo psicologicamnete all'abbuffata!
Antipasto: gnocchini fritti con salame e grana. Tutto buono e abbondante, si fa fatica a trattenersi! ci facciamo lasciare in tavola gnocco e salume rimasti, non si sa mai, dopo i primi qualcuno avrà il coraggio di ripulire tutto.
Primi:
Tortellini in brodo: brodo di cappone salato al punto giusto e saporito, tortellini buoni, sanno di casa, la pasta è abbastanza spessa ma non guasta.
Risotto al radicchio: buono il sapore ma forse sa più di cipolla e formaggio che di radicchio. ho gradito comunque!
Lasagne: saporite ma delicate, pasta verde chiaro, giusta quantità di ragù e besciamella.
Secondi: arrosto di maiale a fettine, di coniglio e faraona. ho sentito il coniglio e il maiale, buoni, anche quelli erano i classici della nonna. radicchi di campo, amari e saporiti, già conditi con l'aceto che a me di solito non piace, ma li ho mangiati e ho apprezzato l'abbinamento. patate fritte, incredibile, buone, non troppo unte, meglio che nella maggior parte dei ristoranti. pausa-paglia per i due fumatori e ricompare il padrone, con una terrina, e pulisce uno per uno i piatti dagli avanzi, senza sparecchiare! buffo...
a seguire, dopo troppo tempo, fritto misto: mortadella, polpette, pollo, cavolfiore, crema fritta. ecco questo forse era davvero il "di più", avremmo potuto farne a meno. dopo un po' arrivano anche delle prugne in agrodolce, un po' troppo stomachevoli, soprattutto visto quanto eravamo pieni.
Altra attesa sfiancante e concludiamo con un vassoio di torte miste: crostata alla marmellata di prugne e di pesche, torta di mele, torta al cioccolato. buone ma non spettacolari. Caffè e finalmente, con sosta al banco degli amari, ci alziamo alle 15.40!!
Prezzo fisso di 25€ a testa, eravamo rimasti ai 22,50 ma ovviamente non possiamo lamentarci, è alto il rapporto qualità prezzo.
uniche note da segnalare: brusio eccessivo, si riesce a parlare bene solo con chi ti sta di fianco; attese a volte troppo lunghe tra una portata e l'altra, perchè lavorando a tavolate cercano di andare il più possibile di pari passo con tutti.
Anche se non sono un'amante delle abbuffate eccessive e interminabili, devo dire che sono rimasta soddisfatta, e ho digerito meglio di molte altre volte. è un buon esempio di agriturismo "senza fregatura", ovvero prezzo contenuto e una qualità, se non varietà, più che soddisfacente.
Consigliatissimo!!
[Funghetta]
29/12/2010