Allora, domenica in cui si cerca di accontentare le più diverse esigenze, da chi vuole partecipare alla Giornata della Cultura Ebraica a Modena, a chi vuole andare al mare in Toscana, chi vuole fare gita generica e chi vuole la cena in montagna ….
La risultante è questa pausa pranzo alle tre di pomeriggio, nelle rinomatissima baracchina che sta esattamente sulla Strada Statale che collega Porretta Terme a Pistoia (quella che noi chiamiamo Porrettana, o il suo prolungamento), al bivio per Spedaletto, più o meno a 15 km da Pistoia.
Posti a sedere all'aperto sotto il tendone oppure dentro, dove si trova il bancone, come quello dei bar, con salumi e formaggi esposti. Il posto fa anche da edicola con qualche quotidiano.
Visto che ho chiesto il panino alla porchetta, ma ho fame e mi scoccia aspettare, mi concedo dei formaggi come antipasto: un etto e mezzo circa (me li pesa lì sul momento) tra una caciotta di mucca (molto buona, fresca e cremosa) e un pecorino stagionato (molto salato, sarebbe più adatto come formaggio sopra un piatto di spaghetti al pomodoro…. E qui mi cresce la fame), ovviamente entrambi di produzione locale + qualche fetta di pane (autoprodotto, fresco, ma ahimè non saporito, siamo già in Toscana!).
Anche due bicchieri (piccoli) di vino dal “rubinetto”, nell'attesa e durante la porchetta. Ã? il classico rosso del contadino, senza troppe pretese, genuino e beverino, direi da uve sangiovese.
E la porchetta (con pane): molto buona, tenera e saporita, soprattutto il gusto non è nascosto da un eccesso di spezie e di sali, ma si sente la carne,sia il magro che il grasso.
Per me sarebbe finita qua, ma alla nostra richiesta di farci caffè e conto: “ma scusate, ho i bomboloni appena fatti…. Uno è per me, che devo fare merenda”.
Effettivamente si mette anche lui ai tavoli con il bombolone, ci chiede della gara di motociclismo e si chiacchiera un po', anche con gli altri avventori.
Mi piacciono questi posti “da viaggio”, dove c'è poco tempo per una sosta, ma la sosta è veramente sosta, e si ha piacere ha incontrate altre persone, come te in viaggio.
Nelle chiacchiere ci dà anche indicazioni sul giorno di ciusura del locale: "ho la licenza di ambulante, posso aprire e chiudere quando mi pare".
Quindi: bombolone buono, semplice e buono!, appena sfornato, impasto genuino e non troppo dolce (lascio il nome del posto, da noi penso si chiamerebbe “ciambella”: è quel dolce da forno con la stessa farina e impasto del bombolone, morbido, di forma ovale e con il buco in mezzo, senza ripieno di marmellata, crema o altro…. Spero di essere chiaro ....)
Lo scontrino: 10,30 euro (2 bicchieri vino + formaggio e pane + panino con porchetta + bombolone + mezzo litro btg. Acqua + caffè).
La valutazione in cappelli si intende riferita alla categoria “baracchini e panini”, non voglio ovviamente fare paragoni con ristoranti e chef della zona!
Consigliatissimo!!
[ducksoup]
29/09/2010