Serata di ricordi e di promesse. Siamo in quattro di cui due amiche bolognesi venute a trovarmi, per festeggiare gli ultimi avvenimenti, e che avevano espesso desiderio di assaggiare specialità modenesi. Decido quindi per la Falce.
Arrivate a Modena nord, questa piccola trattoria è visibile e ben indicata. L'interno è molto spazioso e luminoso, tavolate rotonde(che a me piacciono molto) e quadrate, ben apparecchiate con colori vivaci.
Una gentile signora ci accompagna al nostro tavolo e ci annuncia che hanno preparato un menù per l'arrivo dell'inverno a base di fungni, due primi piatti, gnocco e tigelle. Dopo una rapida lettura del menù autunnale decidiamo per gli antipasti del menù e per gnocco e tigelle (saltando i primi).
Gli antipasti consistono in polenta con lardo di colonnata, polenta con ragù e fungni, zucchine appetitose ( fritte e condite con aglio olio ed aceto balsamico).
Arrivano le tigelle e lo gnocco con salumi vari, funghi e guanciale, salsiccia e fagioli, lardo e parmiggiano, friggione.
Tutto ottimo ed abbondante,tigelle croccanti fuori e morbide dentro, gnocco per nulla unto. Inutile sottolineare che abbiamo ripulito perfettamente tutti i piatti
Resta un piccolo spazio da colmare e così ordiniamo un gelato alla crema con frutti di bosco caldi e crostata di amarene. Dolci fatti tutti dalla proprietaria.
Da bere due bottiglie d'acqua ed un lambrusco gasparossa Moretto.
Totale ,una bella serata in compagnia, ottimo mangiare, rapporto qualità - prezzo buono ed 88,00 euro in quattro.
Unica stanatura il leggero fritto sui vestiti.

Consigliatissimo!!