In sei arriviamo verso le 19.00 al Mon Cafè sito in Corso Canal Chiaro, quindi in centro. Siamo io con Mauro, Lucy con il suo martirio, Cioz con Furzeina e vasetti di marmellata originale di cui ci farà gentilmente omaggio
Al Mon Cafè ci riuniremo al resto della compagnia: Pattyb, sempre più in forma, boso, zio e zia. Non ero mai stata al Mon Cafè e la prima impressione è senza dubbio positiva. Esternamente vi è una sorta di gazebo con vari tavolini, divanetti e poltroncine stile spiaggia di lusso, se così si può dire. Dentro, continua l'arredamento che fa tanto “aria da vacanza” almeno per me. Mobili in legno, centrotavola fioriti, oggetti in fero battuto, cuscini, colori tenui e chiarissimi o proprio bianchi. Tutto è molto curato, elegante nella sua semplicità , molto bello. Non riesco a visitare i bagni, ma mi assicurano essere altrettanto belli e puliti. Cominciamo bene.
Avrei preferito sedermi all'esterno, complice la piacevole serata di inizio settembre, ma purtroppo siamo in dieci e non c'è abbastanza posto per tutti, quindi ripieghiamo al'interno dove vengono uniti due tavoli ampi, uno tondo e l'altro rettangolare. Faccio subito spostare il centrotavola grazioso ma troppo alto, che mi impedisce la visuale… che borsa sono
Il cameriere ci porta la lista e dopo il giusto tempo di attesa torna per predere le ordinazioni. In sei decidono di dividersi una bottiglia di prosecco, per l'esattezza un prosecco Jeio Extra dry cuvetè Desiderio........il nome è tutto un programma!!!! (grazie Lucy). Io scelgo invece un cocktail alla frutta, leggermente alcolico, come zio, mentre Pattyb un Martini bianco e Mauro che è quasi astemio un succo di frutta.
Il personale qui è giovane, alla mano e gentile. E� anche efficiente e nonostante il locale cominci a riempirsi, in breve tempo giungono le nostre bevande. Il prosecco è portato in un secchiello e con sei calici; non l�ho assaggiato ma mi dicono che era veramente buono, infatti la bottiglia è stata vuotata. Il mio cocktail è uno spettacolo: in un grosso bicchiere vi è del liquido chiaro, con ghiaccio, sormontato da fette di melone. E qui sta il bello, il melone è stato tagliato a fette sottilissime con le quali il bravo barman ha composto la corolla di un fiore! Bellissimo E anche buono per fortuna, non è troppo alcolico, come piace a me, sa di frutta ed è dolce ma non troppo. Anche le altre bevande sono state gradite.
Insieme al bere, ci portano stuzzichini vari: due alzatine colme di ogni ben di Dio pizzette, mini tartine, frittatine e altro che non ricordo ma tutto buono) con ciotoline piene delle immancabili patatine e arachidi. Spazzoliamo quasi tutto, ingordi!
Mentre degustiamo l'aperitivo, il locale si riempie, sia dentro che fuori, di gente di ogni età anche se prevalentemente giovane, e la musica si alza… Un po' troppo per i miei gusti, si fatica a farsi capire, peccato. Starò diventando vecchia, ma la musica troppo alta mi dà un po' fastidio, specie in certi locai per i quali vedrei meglio qualcosa di soft, che so un sottofondo musicale naturale come il rumore delle onde che si infrangono sul bagnasciuga, giusto per continuare a sognare a occhi aperti e immaginare di essere in vacanza.
Vabbè, a parte questo, va tutto bene, cibo e bevande piacciono, il servizio è solerte e cortese, l'ambiente è veramente molto bello… Pare di essere al mare, manca solo la sabbia.
Anche il conto è nella norma. Dividendo in parti eguali paghiamo 4,50 euro a testa (ovviamente il mio cocktail da solo sarebbe costato un po' di più, 6,50 euro credo, il martini 4,50 mentre il succo di Mauro 3 euro…. Se volete risalire al costo del prosecco, fate voi i conti )
Soddisfatti, usciamo e ci intratteniamo a parlare ancora per un poco prima di separarci ognuno per la sua strada. Zio, zia e boso andranno a vedere i fuochi, Patty raggiungerà le sue amiche mentre noi altri sei andremo alla Cervetta dove ceneremo divinamente insieme a Pao e Monica. E qui chi vuole può leggere la recensione di Lucy. Alla prossima!
Consigliatissimo!!
[marketcalle9]
25/09/2010