Sprezzanti del pericolo facciamo un giro in moto nonostante la data: VENERDI' 17 !!!
Infatti la pioggia ci accompagnerà pressochè tutta la giornata
Prima di partire la cuoca telefona al mio amico che aveva prenotato per chiedere in quanti eravamo perchè "Sta facendo la sfoglia" ... che goduria!!!
Arriviamo leggermente in anticipo ma la 'svestizione' (tute antipioggia) e le chiacchiere con sonore risate (tanto non disturbiamo nessuno) perfezionano l'orario.
Il ristorante è immerso nel bosco dei 'Prati di Rubiara' a circa 1200 m slm, a pochissimi kilometri dal comprensorio sciistico del Corno alle Scale; gli ultimi 50 m sono sterrati, ma ci sono arrivato anche io con una moto sportiva quindi non danno problemi; il parcheggio è risicato, proporzionato ai posti a tavola, ad occhio e croce una quarantina.
Il casolare è ottimamente restaurato sia all'interno che all'esterno, dove subito spicca un ampio portico (i cui posti a sedere si aggiungono a quelli riportati) affacciato su un prato curatissimo... purtroppo il clima consiglia di accomodarci all'interno dove una delle 2 stufe a legna era appena stata accesa. Ci sarebbe anche un camino ma non è il caso di accendere anche quello. La sala è arredata in rustico, con gusto, sicuramente l'arredo non opprime :D
Chiediamo acqua a volontà e una bottiglia di prosecco da accompagnare a salumi e formaggi misti: tutto buono.
Ordiniamo un tris composto da tortelloni burro e salvia, tagliatelle ai funghi porcini freschi e gnocchetti con radicchio taleggio e noci. A fine gara i voti saranno: tortelloni 9, tagliatelle 10 e lode, gnocchetti 7; le tagliatelle sono paradisiache. Forse potevano abbondare in quantità, che comunque era sufficiente.
Accompagniamo i primi con una bottiglia di Refosco che non convince del tutto e un Chianti classico molto buono al quale ne seguirà un'altra o due...
Non soddisfatti ordiniamo 4 filetti in 8 accompagnati da verdure alla griglia; anche qui nulla da eccepire: carne morbida, ben cotta e saporita, verdure squisite (forse un po' troppo cotte).
Visto che era rimasta mezza bottiglia di Refosco mi voglio togliere il dubbio di gustarlo con la carne: incredibile la differenza dal primo assaggio! Sembra più pieno, completo e gustoso... a questo punto mi viene il dubbio: era rimasto aperto un'oretta di cui aveva bisogno, si accompagna meglio alla carne o avevo bevuto troppo chianti con i primi???
Niente dolci altrimenti chi ci risale in sella? caffè per tutti, ammazzacaffè, ammazza-ammazzacaffè, ammazza-ammazza-ammazzacaffè... poi basta... stavamo facendo una strage! Io ho assaggiato una grappa morbida senza lode e senza infamia, un nocino casereccio squisito ed un non-so-chè arancione che mi ha rovinato la bocca... allora mi sono rimesso in sesto con ancora nocino :D
Chiacchiere su chiacchiere aiutano a smaltire i fumi dell'alcool prima di rimetterci in moto.
Arrivo a casa e mi viene in mente che dovevo andare a cena da amici... noooooooooooo ..... e chi ha ancora fame?!?!?! ... Io si, sempre!!!
PS: x le moto il risultato è 4 honda (tra cui il mio cbr600f my04 italian red, 1 deauville, un vf750f e 1 transalp), 3 bmw (2 gs ed un r850rt) e 1 suzuki (gsr)
Consigliatissimo!!
[Reginalulu]
19/09/2010