Per anni, da bambino, ho frequentato la zona del glorioso comune di Monfestino, ma all'epoca avevo provato solo pochi dei tanti stupendi locali mangerecci sul suo territorio dislocati. Ho poi recuperato in seguito.
In queso caso, mi sono trovato a passare all'ora giusta per il pranzo al Colombaccio.
Ambiente
Il fabbricato si trova lungo la strada che sale dalla Nuova Estense verso Serramazzoni, esattamente di fronte al bivio per Monfestino. Al piano terra c'è il bar-ristorante, al piano superiore immagino abitino i gestori. Il locale è spartano ma accogliente. La veranda è un'ottima soluzione visto il caldo, e c'è pure una fontanella che contiene alcune biglie che vengono mosse dalla corrente, e ogni tanto risalgono lungo una canaletta fino alla cima del getto d'acqua, per poi saltellare di sotto. Preso a fissare tanta opera d'ingegno, non mi accorgo che la cameriera sta aspettando le ordinazioni.
Cibo
Tortelloni b/s. Davvero ottimi, pasta grezza e ruvida, ripieno ben assortito e molto gustoso.
Salsiccia grigliata, anch'essa buona (anche se devo dire che una salsiccia cattiva non l'ho mai mangiata...).
Insalata mista.
Quartino di lambrusco scaraffato.
Acqua.
Caffè.
In apertura mi viene offerto un par di crostini con salame di loro produzione. Molto buoni, il salame "spacca", ma li ho divati talmente in fretta che ora non sarei in grado di descriverli con maggiore dovizia.
Servizio
Veloce ed efficiente. Per fortuna le pietanze me le porta direttamente la resdora, che scherzosamente mi riprende dopo avermi beccato in una breve digressione che mi ero preso per dare un'occhio alla "rosea" che giaceva abbandonata sul bancone del bar.
Prezzo pagato
14 euri. In media.
Trattoria storica, che non delude. Andrebbe provata a cena o nel weekend.
Consigliatissimo!!
[furzeina]
09/08/2010