Cena in 15 in questo bel agriturismo nelle campagne tra Castelvetro e Solignano.

Cibo
Piuttosto male i vini, tutti imbottigliati dalla casa: un grasparossa particolarmente abboccato e torbido; un rosato anch'esso docialstro, indecifrabile; un discreto pignoletto che - viste le alternative - è stato il mio fedele compagno fino alla fine della serata.
Antipasti con polpettine fritte saporite e gustose, bruschette con pomodoro o pancetta, molto buone e un'eccellente polenta fritta.
Tris di primi: risotto al porro, delicato e molto piacevole, tortelloni nella norma, tagliatelle al ragù di pancetta, superlativo (il ragù). Unico, grave problema, comune a tortelloni e tagliatelle: pasta scotta.
A seguire gnocco e affettati, più una porzione di assaggi di arrosti (su cui non sono in grado di esprimermi perchè non ho assaggiato). Il gnocco direi sotto media: troppo croccante e troppo unto. Per affettati, solo coppa e salame, quest'ultimo molto buono.
Insalata di campo che non ho assaggiato ma che a detta di tutti era ottima, e ne aveva tutta l'aria.
Il tutto servito in abbondanza e prontamente rincalzato a richiesta.
A chiudere, assaggini di crostate e duroni zuccherati, molto buoni.
Dovendo guidare, ho tralasciato il tavolo con gli ammazzacaffè. Alcuni hanno assaggiato un liquido color verde "radioattivo",commentato da chi lo ha assaggiato con toni non propriamente entusiastici

Ambiente
Il posto è molto bello, immerso nella tranquilla campagna pedecollinare. L'interno è una ex stalla ristrutturata, che ho solo intravisto. Fuori si cena sotto filari d'uva, fatto molto piacevole a parte per la massiccia presenza di insetti.

Servizio
Ottimo. Il proprietario è un simpatico signore sempre all'erta per sincerarsi se qualcuno possa avere bisogno, e si lascia coinvolgere volentieri in due chiacchiere con gli avventori. Quando poi ha scoperto che uno dei nostri era reggiano, sono partite simpatiche schermaglie sui "vicini che ogni tanto provano a fare anche loro il Lambrusco e il Balsamico".
Anche la moglie è sempre in giro e molto premurosa. Ogni tanto fa capolino anche l'antica resdora, e la volta in cui l'abbiamo tutti adorata è stata per confermarci che c'era ancora del ragù (con le tagliatelle) in arrivo.

Prezzo pagato
Prezzo fisso a 20 euri. Davvero poco, considerato che è tutto autoprodotto, le quantità generose e molte cose sono buonissime.

Indeciso tra tre e quattro cappelli. La location, il servizio, il ragù e il prezzo davvero conveniente tirerebbero per i quattro, ma il brutto ricordo dei vini e la pasta tutta scotta mi fanno optare per i tre. Posto molto carino e meritevole di una visita, che con pochi semplici ritocchi potrebbe raggiugnere vette di eccellenza.

Consigliato!