. E' di nuovo sabato sera, cosa si fa e dove si va!! E' una di quelle serate insipide, non abbiamo le idee chiare, non ci va di stare a casa e nello stesso tempo allontanarci troppo; poi il lampo ..una telefonata, pronto signora Uliana! Si sono io ha posto per quattro..si bene solito tavolo mi raccomando siamo li verso le 21 bene a tra poco.
E si, se non si vuole fare troppa strada, ma uscire dal frastuono cittadino e poter gustare di una brezza collinare pur rimanendo in pianura c'è il ristorante Da Ca' Vecia a Spilamberto in via San Vito; una vecchia casa contadina ristrutturata ed arredata con gusto posta in mezzo alla campagna, circondata da tanto verde con possibilità di poter mangiare anche sotto il loggiato o in mezzo al prato, i bimbi hanno a disposizione un loro spazio con giochi dove possono scorrazzare senza limitazioni o pericoli di sorta se non quello di perdersi nella campagna.
Così io Nanni Ciondolo e consorte, già in chiacchiere (che poi non è altro che il riassunto delle telefonate che ci facciamo tutti i giorni; benedetta arteriosclerosi); ci dirigiamo verso questo piacevole locale dove la signora Uliana e staff ci accolgono sempre con affabilità , ci accomodiamo al solito desco un po' in disparte e lontano dal chiacchierio della sala; ed iniziamo senza fretta a scorrere il menù, mentre la cameriera ci porta acqua fredda naturale e frizzante, una bottiglia di pinot sempre gelato, tanto conosce i nostri gusti, giungendo nuovamente di li a poco con piattini di gnocco fritto e fiori di zucca e cipolla in tempura dorata il tutto ben caldo; come inizio non c'è male, e si ordina.
Le donne preferiscono saltare i primi mentre io e Ciondolo optiamo per due tortellini verdi in salsa boscaiola, poi due grigliate miste (costato, pancetta, salsiccia, carne bianca e un pezzo di tagliata) fatte alla brace del camino, contorno patate e carote al forno con insalata; le mogli, due verdure alla griglia (zucchine, melanzane, belga, ecc.) gnocco e tigelle ed affettato più formaggi, marmellata e nutella, ed in sostituzione del pane, gnocco e tigelle.
Per finire, zuppa inglese per due e non vi dico per chi, due caffè uno d'orzo e due limoncini.
Che dire, la serata è passata piacevolmente, alla cassa la signora Uliana ci offre come sempre il solito liquorino che noi rifiutiamo, conto euro 108, si sale in macchina e…dove eravamo rimasti? A già allora…. bla bla bla ……. Sino a casa. Sti ragas ad na volta
Consigliato!
[Reginalulu]
19/06/2010
E se si è poi in un posto in cui si sa che le chiacchiere sono accompagnate da buon cibo ancora meglio