Siamo approdati alla terrazza miramonti dopo un bel giro in vespa da Firenze,ricordandomi della bella sosta che feci 7 anni fa.
7 anni son tanti,ma con grande gioia,le cose non sono cambiate per niente(visti i tempi!)
L'accoglienza è stata calda e abbiamo provato la sensazione di essere a casa,i commensali parlavano tra loro,e ci siamo seduti ad un tavolo che da sulla veranda:da lì il paesaggio ci ha rapiti finchè non è arrivata Elisabetta,la patron di casa,che ci ha spiegato con gran professionalità i vari piatti
il locale,nonostante la struttura all'esterno sia abbastanza anonima,dentro è tutto un'altra cosa,si vede la gran cura dei particolari,dagli oggetti dell'artigianato locale posti in ogni dove alle scatole dei biscotti che decorano il banco bar,per arrivare ai menù riposti in bellissimi quaderni dei compiti degli anni '50.
Il menù è particolarmente legato al territorio e la nostra scelta è caduta subito sui primi con la pasta fatta in casa,ben due a testa!
Io ho preso gli agnolotti con pistacchi e rucola,mamma mia delicatissimi al gusto,la pasta di una consistenza unica,equilibrati nella salsa e nel ripieno,e poi tagliatelle alla montanara,cottura perfetta e con quella rugosità che fa gioire,prosciutto piselli e funghi fanno il resto.
La mia ragazza è stata più tradizionale,tortellini in brodo prima,ottimi sia per la fattura che per il brodo(mi ha ricordato quello in casa fatto dalla mamma,gustoso e per niente grasso) e gnocchi al gorgonzola,in una versione insolita,delicatissimi,con la fonduta del parmigiano reggiano che esaltavano la materia prima,fatti con la patate di montese
Sazi ma non satolli abbiamo diviso un piatto curioso,Brasato di bianca modenese,che è stato una grande sorpresa.
Cottura perfetta,morbidissima e con la salsa tirata giusta,che legava perfettamente con la carne e la polenta fritta.
Di contorno patate fritte e melanzane alla parmigiana(un altro must!)
Poi dopo una bella pausa siamo scivolati tra i dolci. Mi ha incuriosito il Latte in piedi,coinvolgente budino vanigliato,ho dovuto trattenermi per non finirlo all'istante, e budino di ricotta con cacao e mandorle,cremoso con una nota finale ben persistente di quest'ultimo ingrediente .
Caffè e conto,30 euri a testa con acqua e vino della casa,spesi proprio bene e siamo usciti con la sensazione di aver mangiato dalla nonna,
Bravi continuate così,ci rivedrete molto prima dei sette anni
Cosimo e Giuditta
Imperdibile!!!
[Reginalulu]
28/05/2010
I posti in cui si mangia come dalla nonna van tenuti cari