Domenica 2 Maggio, gli amici ci hanno organizzato un pranzo a base di pesce molto particolare.
Ci dirigiamo verso la fondovalle e prendiamo una deviazione che porta a Pavullo, dopo qualche tornante si inizia ad intravedere il campanile di un paesino, ma prima di raggiungerlo troviamo il cartello che indica “IL Ristorantino”quindi lo seguiamo fino all'arrivo.
Arriviamo in circa 40 minuti da Modena “San Faustino” in questo bellissimo contesto con veduta sulla vallata e le colline circostanti.
Il ristorante è ricavato al piano terra di una bella casa ristrutturata benissimo, in particolare le pareti interne a pietra a vista rendono molto accogliente l'ambiente, tavoli in legno massiccio e la disposizione delle tovagliette fanno il resto.
Il pranzo era già stato concordato “ menu degustazione di pesce “ che prevede un servizio al tavolo particolare e abbinamento vino portata con relativo cambio di bicchiere “che sciccheria!”.
Iniziamo con antipasti serviti in due piatti da portata con diversi assaggi di pesce abbinati in modo particolare accompagnati da un buon Pignoletto della Casina Santa Maria.
Con il Muller Thurgau Maximilian portano un primo piatto di tortelloni ( Bianchi e Neri) e fagottini di pasta sfoglia tutto con ripieno di pesce , molto delicato e buono ma forse la preparazione del piatto porta a perdere un po' di temperatura alla pietanza.
Questo non capita alla Zuppetta di mare piccante servita in belle ciotole con evidenza di pane tostato.
IL Pinot Bianco colli bolognesi Vigna del cerro si accompagna benissimo al piatto di pesce crudo con alici e carpaccio di tonno e salmone. Mi hanno piacevolmente sorpreso le alici che siamo abituati a gustare condite e saporite mentre queste risultavano con un sapore delicato e dando la sensazione di mangiare del pesce appena pescato.
Per completare i secondi non potevano mancare gli scampi serviti in una foglia di insalata rossa.
Per la dettagliata spiegazione dei piatti vi rimando alla bella recensione di Barbe che ricorda la composizione delle portate in modo molto esaustivo, io mi limito a giudicare la Zuppetta come la portata che più mi è piaciuta e che sono riuscito a farmi riportare.
Potevamo scegliere fra un Prosecco di Valdobbiadene La Gioiosa e un Moscato La Versa per accompagnare la coppa di crema e mascarpone con le fragole, ma ce li hanno portati tutti e due.
Un buon caffè iLLy e un assaggio di crema al cedro fatta in casa per finire il pranzo in bellezza.
Chi l'avrebbe detto che in una zona così isolata si potesse mangiare così?!
Ritengo ammirevole la voglia di portare una cucina di questo livello dove normalmente si parla solo di gnocco e tigelle.
Come mia abitudine un appunto sul bagno ma solo per avvisare che bisogna seguire le indicazioni per trovare il pulsante a muro per l'acqua del wc e non usare la cordicella che serve ad avvisare in sala di eventuali problemi come ha fatto qualcuno di noi ………. (;) (:)
Il conto è di 40 euro a testa ben spesi per chi come me è pronto a gusti e abbinamenti nuovi , un po' meno per chi si aspetta uno spaghetto un fritto una grigliata.
Imperdibile!!!
[pattyb]
12/05/2010