Venerdì pre Pasqua ho voglia di mangiare borlenghi, non ho voglia di guidare troppo.....
Arrivo a casa dal lavoro in fretta, carico la mogliettina e la porto di volata qui...... il posto più vicino per i borlenghi di Modena.
Entriamo, la location è sempre la stessa, locale stile anni settanta, rivestito con perlinato scuro, due sale ben finestrate e in mezzo la reception/forno/bar.
Entro, dò un occhio al pizzaiolo, rimango così, mi sembra di conoscerlo, ma si avvicina una gentile cameriera che mi conduce in una saletta con meno gente. C'è un televisore in alto, per fortuna spento. Mentre ci accomodiamo ci porta i menù.
Acqua gassata e boccia di Lambro, etichetta del locale, ma imbottigliato dalla Cantina Sociale di Formigine, buonino.
Io ordino borlenghi, sono venuto qui per questi..... e mia moglie un piatto di tortelloni speck e noci.
Tempo cottura e arriva il piatto di mia moglie, quattro bei tortelloni grossi, caserecci con ottimo sugo, a seguire il mio primo borlengo. Ottimo, troppo rotondo ma molto buono, anzi, buonissimo.
Mentre aspetto il secondo la ragazza ci allunga una vaschettina col pesto, che guardo curioso, poi arriva con un cestino di tigelle, un piatto di salumi e lo stracchino. Sono perplesso, guardo la cameriera in maniera strana, lei ricambia il mio sguardo e mi dice che sono un assaggio..... Bon, vado, non mi faccio certo pregare.
Le tigelle sono buone, sottili, croccanti senza mollica, il pesto è rosso ma molto ben spalmabile, non pesante per l'alito, i salumi ottimi, prosciutto crudo, coppa, ciccioli e pancetta. A seguire arrivano anche quattro fette di gnocco fritto, poco unto, bollente e ben fritto, proprio buono.
Con calma spaviro il tutto, non mi faccio certo pregare. Alla fine avrò mangiato altri due borlenghi e uno mia moglie, che mi ha aiutato a finire il tutto.
E per finire sorpresa, ci viene allungato un borlengo con la nutella cadauno. Io sarei un purista e aborro certi accostamenti, ma alla fine ho dovuto capitolare e ammetto che mi è piaciuto molto, tanto. Nel menù ho visto che li fanno in un sacco di modi più o meno perversi.
Finito tutto, un po' di corsa per tornare a casa in fretta, ci avviciniamo al banco per il conto e qui capisco perchè mi è stata allungata tanta bella robina. Il pizzaiolo/titolare è il marito della signora che cura le pulizie del mio condominio, e avendomi riconosciuto, mi ha fatto un regalino.
Il conto finale è stato di 30 euro in tutto, ben spesi.
Tanti complimenti ai gestori, che nonostante siano stranieri, riescono ugualmente a cucinare a dovere cose nostrane.
Per la cronaca, il borlengo normale costa 2,50 e quello perverso 3,00.
Concluderei con "il borlengo giusto al momento giusto".....
A-v salut magnadôr bóss, arváddres….
Consigliato!
[Simop]
11/04/2010