Nella giornata di domenica 17/01/2010 io e mia moglie ci troviamo con i soliti amici per attivare il nostro passatempo preferito :andare per ristoranti.
La decisione è questa :sabato 23/01 si parte dalla bassa modenese nel quale abitiamo e si decide di andare da quel grande ristoratore che è Gianni Bertoli su a Sestola.
Prenotiamo direttamente anche le stanze (siamo in 3 coppie).
Arriva quindi il fatidico giorno ed alle 18.30 siamo davanti alla porta di quello io ritengo essere uno dei migliori ristoranti della regione.
Il buon Gianni ci accoglie sempre con grande simpatia...ci accomodiamo nelle stanze (sempre ben curate)e quindi si va a fare la classica passeggiata per il centro di Sestola (a sorpresa ben coperto dalla neve).
Arrivano le ore 20.45...siamo vicini al momento clou!quello di sedersi ed iniziare le danze.
Ci sediamo nella sala giù in taverna di fronte al camino acceso e qui capiamo che di fronte ad una scenografia del genere ed a questo caldo saremo costretti a bere qualche bicchiere in più.
L'ambiente è di un'accoglienza caldissima.
Chiamiamo subito un Bellavista gran cuvee' per gli antipasti :
tortino ai formaggi
foie gras con cipolline dorate
prosciutto crudo 36 mesi con peperoni dolci
valigini alla verza
FINO AD ORA TUTTO OTTIMO
Si inizia con i primi e 2 bottiglie di un chianti riserva Badia a Passignano di Antinori veramente ottimo e:
passatelli in brodo
rosette al prosciutto
tortelli di ricotta con i funghi (spettacolari)
rigatoni al ragù di salsiccia piccanti.
Ormai siamo già al limite ma qui inizia il bello!!!
2 bottiglie di valpolicella riserva di Dal Forno e della carne sublime:
stinco di vitello al forno (un'apoteosi di sapori)
brasato di cinghiale
finocchi gratinati
faraona al forno
Ma non è finita!!!
Ai dolci del San rocco non puoi dire di no!!!
Al pensiero rabbrividisco ancora:
zuppa inglese (come quelle di una volta)
mascarpone e creme caramel (tutto rigorosamente caserecci)
e delle tagliatelle fritte glassate al miele che mi ricorderò per parecchio tempo.
Il tutto accompagnato da un moscato piemontese passito dai profumi eccelsi.
Caffè,grappe cognac rigorosamente nel salotto di fronte al camino fino alle ore 2:00 della notte.
Che dire:ormai ho scritto un romanzo ma i commenti su questo locale di montagna sono sempre veramente troppo pochi.
Come sempre ringrazio il patron Bertoli,il figlio ed il suo staff per il servizio sempre impeccabile.
Il prezzo ovviamente nel nostro caso è legato a tutto ciò che è stato bevuto e quindi sono capibili i 90€ da noi pagati per una cena di questo spessore.
E qui chiudo con l'unico pensiero che rimane al rientro verso la bassa :NON VEDO L'ORA DI TORNARE.
Imperdibile!!!
[joy]
25/01/2010
Avete fatto bene a pernottare, perchè con tutto quel che avete bevuto, c'era il rischio di trovare una strada nuova molto più corta per venire alla bassa