Serata modenese : terza parte.
Sono ormai le 21:00, e ci dirigiamo alla Cervetta. Pochi minuti a piedi sotto i portici di Corso Canalchiaro, svolta nella suggestiva stradina che conserva il ricordo di tante persone che, negli anni sono passate di qui, e arriviamo all' ingresso del locale.
Finalmente !! Era da tanto che volevo venire a provare la cucina genuina di questo locale, dopo aver letto tante belle recensioni
Entriamo, e ci accoglie un bel tepore , e un gradevole profumino di cose buone.
Stefano ci viene incontro, ci risaluta, ci invita a depositare i cappotti nell' attaccapanni al lato dell' ingresso e ci fa accomodare nel tavolo che ha destinato a noi.
Il locale e' davvero molto carino, curato ed accogliente : rinnovato, moderno ma al tempo stesso con un parte di tradizione centenaria, suggerita dalla splendida parte di soffitto in legno del seicento, che Stefano ha deciso di recuperare, riportandola in vita da un anonimo controsoffitto che la nascondeva.
Ho approfittato della sua cortese disponibilità , facendomi raccontare un po' la storia della Cervetta, delle sue precedenti gestioni, delle scelte da lui fatte nel dare un �impronta nuova a questo locale. Delle scelte azzeccate, che dall' impatto del locale rispecchiano la sua persona : un giusto equilibrio tra tradizione e modernità , una riscoperta di semplicità e fine eleganza.
Un ambiente che, come il suo gestore, ti mette a tuo agio, ma ti da' al tempo stesso la sensazione che ti stai “regalando” un pasto intimo e di buon gusto.
I coperti saranno circa 50 ( correggetemi se sbaglio ), ed e' un locale perfetto sia per una cenetta a due , che per gruppi di amici.
Ci lasciamo affascinare guardandoci intorno : piace molto ad entrambi , sia il colore tenue delle pareti, sia la ricercatezza dei particolari come la vetrinetta alle nostre spalle con qualche bottiglia di aceto balsamico e qualche attrezzo da intenditore, sia il buon gusto nell' apparecchiare i tavoli, distanziati nel modo giusto. Io mi sono innamorata dei bicchieri da acqua, belli , spessi, e con la base colorata : troppo carini
Ci vengono portati i menù e la carta dei vini . C'e' il menù standard, con una buona proposta di pietanze tradizionali , ed un menù del giorno, che propone un ulteriore antipasto, altri 3 primi , vari secondi e dolci in aggiunta agli standard. Tutto molto invitante, troppo… però noi siamo qua la prima volta e vogliamo provare le famose cotolette !! Per gustarcele a dovere decidiamo di prendere un antipasto di salumi nostrani misti con gnocchino ingrassato per 2 persone per poi passare direttamente a 2 belle cotolettone.
E' stata dura decidere di non provare altre cose, ma le riserviamo per future occasioni.
Da bere, prendiamo 1 bottiglia di acqua lievemente frizzante
( S. Bernardo, giusto ? )e 1 bottiglia di Morellino di Scansano- Azienda Agricola Lohsa Â? Terre del Poliziano Â? annata 2007.
( Coste, ho scritto l' appunto su un fazzolettino di carta : te ne sei accorto ? )
Ci viene servito con maestria da Coste in 2 splendidi calici da vino , di quelli da intenditore ( si vede che il ragazzo ne sa qualcosa in materia ) .
Veramente un ottimo vino , che abbiamo apprezzato moltissimo con le pietanze ordinate.
Essendo Mercoledì sera, e non una serata di pienone congestionante , Stefano può dedicarci ogni tanto qualche minuto, senza trascurare nessuno degli altri clienti.
Al tempo stesso, ci lascia i nostri spazi di intimità . Non esagero a dire che e' davvero bravo e ci mette tanta passione nel suo lavoro. Lo immaginavo, ma adesso ne ho avuto conferma sul campo.
Arriva un bel vassoio , ottimamente presentato , con :
- 2 spiedini ( 1 a testa ) con 4 cubetti di gnocchino ingrassato tiepido
- fette di prosciutto crudo dolce di Parma
- cubetti di mortadella
- varie fette di salame
- varie fette di coppa
- qualche fetta di cicciolo
- 1 fettona di coppa di testa
- culatello
Tutti salumi di elevata qualità , molto buoni e freschi .
Io sono impazzita per la coppa di testa : la prossima volta farò l'esigente e chiederò se riescono a darmene un mezzo vassoio di questa !!! Senza nulla togliere agli altri salumi, naturalmente.
Ah, questo antipasto, merita un bel 9 pieno.
Giusta attesa per far scendere l' antipasto grazie all' aiuto del Morellino e….le 2 super cotolette !!!
Grandi, quasi come i piatti ( che non son piatti piccini ), calde, appena fatte, con una panatura dorata che non avevo mai visto così bella anche da vedere, coperte da freschi pomodori pachino tagliati con cura a quartini, rucola buona e carnosa, fette di cipolla sottilissime e gustose , gocce di ottimo aceto balsamico. Le nostre aspettative , non sono state deluse, anzi al contrario la realtà si e' dimostrata superiore all' immaginazione !! Si affonda il coltello e la forchetta nella croccante , abbondante e per niente unta impanatura, e scopri che anche il sapore non e' da meno della vista : mio marito si esprime con un “ sono uno spettacolo “ ( raro che lo dica , e si fa fuori anche tutto il condimento sopra, cipolla compresa ... non ci credo !), ed io, che mangio pochissima carne, l'ho apprezzata così tanto che l' ho finita tutta, concedendomi anche di ripulire parte dell' osso di quella di Nostradamus.
Ce le siamo godute, fino in fondo !!
Un 10 e lode pieno alle cotolette
Eravamo già belli pieni, ma non potevamo resistere alla proposta di Stefano di assaggiare un mix di loro dolci . Lasciamo fare a lui, e ci prepara non un mix di dolci, ma un'opera d' arte :un piattone con 5 dolci diversi, alcuni di questi vengono assemblati e composti sul momento !!
- tortino di cioccolato con cuore di cioccolato caldo liquido e ricoperto di scorzette d'arancia : ahhh, l' ho mangiato tutto io questo, con avidità : eccezionale .
- tiramisù bianco a base di mascarpone , con dentro pezzi di morbido pan di spagna al caffè :anche questo , favoloso.
- Ciotolina con mousse di cioccolato bianco, con gocce di zucchero e sopra una cremina alla fragola
- Ciotolina di una crema deliziosa ( ma non ricordo com'era fatta, anche se Stefano ce li ha illustrati ), con sopra frutti di bosco
- Fragoline fresche insaporite alla vaniglia, con tanto di stecca di vaniglia
( n.b. : Nostradamus non ama tanto i dolci, ma di questi mi ha concesso l' esclusiva solo sul tortino, per gli altri ho dovuto sbrigarmi sennò li finiva lui, ed ha cercato di farsi fuori anche la stecca di vaniglia )
Ho detto simpaticamente a Coste che adesso che ci ha onorato di questo mix di dolci, e' fregato, perchè
tutti lo sapranno : uomo avvisato…..
Un 10 e lode anche ai dolci
Con l' “opera d'arte “ ci vengono serviti 2 calici di un Moscato passito Tenuta San Giuliano .
Non li abbiamo chiesti noi, e mai iniziativa fu più azzeccata : un nettare, del quale non e' rimasta una goccia. Per conservarne il sapore, ho deciso addirittura di rinunciare al caffè
Andiamo alla cassa : ormai il tempo della nostra serata modenese volge al termine.
Mi e' sembrata una breve vacanza, tanto ce la siamo vissuta bene, e con degna conclusione qui alla Cervetta, che ovviamente merita 5 cappelli pieni.
Il conto : 65 euro.
Davvero una sciocchezza per una cena simile , con quello che abbiamo mangiato e bevuto e per come abbiamo mangiato e bevuto!!
Grazie Stefano, siamo stati davvero meravigliosamente, e torneremo a trovarti con la nostra truppa di bocchine sante di buon appetito , che già stamattina reclamavano anche loro la tua super cotoletta .
Complimenti, stavolta te li faccio ancora più con il cuore , avendo provato di persona .
Continua così, che la professionalità e l' amore per quello che fai si vedono e si sentono !!
A presto ( purtroppo sarà però nel prossimo Anno );)
Imperdibile!!!
[candy]
31/12/2009
l' attesa e' stata ricompensata da questa bella cena.
Chissa', magari riusciremo ad andarci anche in compagnia, una di queste volte