Ieri sera si decide di andare a mangiare fuori, destinazione la Cà Vecia a S.Vito.
Il locale si presenta come un vecchio casale finemente ristrutturato, con due sale piuttosto ampie, ma non molto calde.
Appena entrati ci accoglie la cameriera che ci accompagna al tavolo e ci porta i menù.
Ordiniamo:
- un quarto di lambrusco (beve solo il mio moroso)
- una bottiglia d'acqua
- un piatto di trofie, condite con gorgonzola, crudo, funghi e zucchine
- un filetto al pepe verde, accompagnato da patate al forno ed insalata mista (il contorno è compreso nel secondo)
- una porzione di tigelle per accompagnare il tutto
- due caffè.
Il servizio non è stato particolarmente celere, ma immagino che ciò sia stato dovuto al fatto che il locale era particolarmente affolato per via delle varie cene aziendali che vengono organizzate in questo periodo.
Mi ha colpito positivamente la proprietaria, e immagino anche cuoca, che alla fine della cena ci ha chiesto se le pietanze erano state gradite e se avessimo qualche suggerimento da dare.
Le porzioni sono fuori dalla norma, decisamente abbondanti rispetto a tutti i ristoranti visitati (dico solo che metà delle trofie sono state sbafate dal mio moroso perchè non ce la facevo più)!
Il conto, considendo che si tratta di un ristorante tradizionale, è nella norma: 35 euro in due.
Consigliatissimo!!
[Funghetta]
16/12/2009