Vado da Franco per la seconda volta, questa volta siamo in 5, la precedente eravamo una tavolata di 20 persone e sinceramente sarebbe stata una recensione un po' dispersiva.
Anche questa volta comunque è presente al mio tavolo ed ha prenotato il gognato di Franco, il chè non guasta perchè in fondo si sa qualche vantaggio lo porta sempre.
Parto col dire che tutto quello che sarà mangiato e bevuto verrà a costare 30 Euruzzi.
Arrivo per primo alle 20 e 30 e mentre aspetto gli altri mi faccio preparare un aperitivo che verrà poi abbonato nel conto.
Questa trattoria è in prov. di Reggio E. ma guai a parlare di Reggiana, qui sono tutti Parmensi con tanto di fan club Parma.
Chi viene a mangiare qua si deve aspettare una trattoria di quelle di una volta dove un intera famiglia gestisce il bar, il ristorante e il negozio di alimentari.
Altra cosa particolare è che i piatti sono tipicamente montanari
infatti è un locale conosciuto perchè si mangia bene la selvaggina (cinghiale,capriolo,lepre,fagiano ecc).
Quando arriva Franco o chi per lui già dall'elenco dei primi piatti si comincia ad ingrassare,siccome ero in trasferta ho lasciato fare al cognato e non mi sono pentito.
Come antipasti ci hanno portato affettato misto e pezzetti di gnocco più funghi sottolio e varie salsine sottaceto montanare.
Nell'affettato c'erano:Culatello,ciccoli montanari,strolghino (il famoso salame della zona fatto con il magro di culatello)coppa,ed infine prosciutto cotto che sinceramente per me non era a tema.
Come minestra io ho optato per dei tortelli con ripieno di cinghiale,e me ne sono tirati dietro 2, gli altri 2 hanno optato per delle tagliatelle ai funghi e dei cappelletti in brodo.
Le porzioni super abbondanti d'acchito, vengono rimpinguate volentieri a richiesta.Quasi gli si fa un torto a non richiederne.
Io mi volevo tenere per i secondi, anche perchè sono una buona forchetta, ma vedendo i titolari che sono tutti ben oltre il quintaletto mi son sentito piccolo piccolo.
Detto dagli altri commensali i complimenti per la qualità delle tagliatelle ai funghi e dei cappelletti in brodo si sono sprecati.
Per quello che riguarda i tortelli al cinghiale, beh pasta fatta in casa dagli stessi titolari con ragu di cinghiale e con l'aggiunta di una spruzzata di parmiggiano sopra,mai sentito niente di simile veramente straordinari.
A secondi ci fidiamo di loro che ci portano cinghiale e capriolo in umido con contorno di polenta fritta per tutti.
Che dire, portati in terrina di terracotta sono rimasti caldi per un'ora, cosi ce li siamo gustati lentamente con tanto di scarpetta per tutti.
AAnche la polenta fritta debbo dire che è meglio di quella che fa mia madre (prima volta che succede che mi sbilanci)pero' mi sembra di aver sentito dire che viene passata nel lardo o qualcosa del genere,(alla faccia delle calorie).Comunque l'opinione mia è che se si vuole privilegiare il gusto o il saporito bisogna cedere nei grassi o negli unti.
Da bere del buon Campanone (2 bottiglie) e 1 Chianti ma non ricordo le cantine.Piu' 3 bottiglie di naturale per pulire il filtro.
Veramente arrivati al limite ci viene richiesto che dolci ci possono portare.
Al chè rimango basito, tutti partono in quarta con la loro richiesta, chi un pezzo di torta sbrisolona, chi un tiramisù,chi un pezzo di crostata ai mirtilli, io vado per una crema catalana (io non prendo mai il dolce)per non farmi prendere in fallo.
Era già mezzanotte passata ma la sala era ancora piena, un posto unico per le mie esperienze.
Dopo aver ordinato i dolci il cognato di Franco esclama:" Vè Franco porta bein quel da baver ca sia in tema, boun e cal casta poc!!"
Noooo, ag sam.
Deduco che mi vogliono far ubriacare, anche perchè mancano ancora il caffè con i vari ammazzacaffè.
Ed io sono quello che abita a oltre 40 km mentre loro sono ad un tiro di schioppo da Franco.
Ci vengono portati i flute ed una boccia di Malvasia semidolce fredda, ma anche qui non ricordo il nome, so solo che era locale.
Tutto sommato non eccezionale ma bevibile, viene seccata come preventivato.
Infine il caffè verso l'una, un caffè per tutti una bottiglia di Nardini in tavola e una di nocino della casa.
Che dire.....Durante tutta la serata un via-vai di gente dai tavoli, si è fatto conoscenza con l'oste che si è seduto al nostro tavolo e ci ha raccontato annedoti su come si mangia da loro.
Il parcheggio da Franco è un po' scomodo ma è l'uni neo che ho trovato.
Posto da mangiatone a prezzi stracciati e di qualità.
Personale molto simpatico e alla mano, è conosciuto anche per questo motivo oltre a mangiare bene si fanno anche 4 risate e di solito non guasta mai.
Ci ritorno in un altro periodo per assaggiare le novità di stagione.
Cinque cappelli sono giustificati alla grande per il tipo unico di locale ed anche per i 30 Euro a cranio che comunque secondo me sono stati fatti in via eccezionale per il parente al tavolo.
Di solito comunque in questo posto si mangia discretamente con 22-25 Euro.
In fin dei conti assomiglia un po' al locale che abbiamo nel modenese a Marano sul Panaro e mi riferisco Al Ponte.
Le differenze comunque vanno a vantaggio di Franco aimè il più scomodo da raggiungere......
Imperdibile!!!
[joy]
22/11/2009