Cena di mercoledì ....pare che sia la serata migliore per degustare il crudo......pare. Prenotiamo per 6 persone. Arriviamo verso le 21 poichè il paesino è sperduto in mezzo alla campagna, fortuna che non c'era la nebbia.
Il locale è rustichino con mattoncini a vista, abbastanza curato negli arredi, gradevole. C'è una sala al piano terra e una al primo piano. noi eravamo nella prima sala, luminosa, grandi tavoli ben apparecchiati, molto comodi. Dopo alcuni minuti arriva il patron di nero vestito che, molto sbrigativamente, ci propone la selezione di antipasti misti, crudo compreso. Lasciate stare i primi, consiglia, ma noi lo sapevamo già....in tanti anni non ho mai sentito una persona che abbia mangiato un primo da chicco!!!:) ) "dopo gli antipasti possiamo portarvi una grigliata per due e un fritto misto (non ho capito se per due o per una persona) Da bere vi consiglio il nostro champagne".....e fila via...e non lo vedremo più per tutta la cena..... solo alla cassa quando ci farà il conto. Bene, dopo una brevissima attesa arriva il primo antipasto crudo: due bei vassoi con tonno, salmone, spada e gamberetti. In tavola viene portato olio e sale in modo che ogni commensale potesse condire a piacimento ...... Il pesce sembrava fresco ma nulla di strepitos, anzi . i sapori erano abbabbastanza anonimi. Le porzioni erano decisamente abbondanti. Dopo neanche 5 minuti arriva la cameriera, toglie velocemente i piatti dei miei amici, io stavo ancora mangiando il tonno, la guardo e le faccio un cenno per farle capire di lasciarmi finire...io quando mangio chiacchiero e quindi ho bisogno dei miei tempi, mio marito dice che sono una lumaca e che a me non verrà mai l'ulcera, hehehehe (lui è invidioso perchè di solito spazzola via in un lampo, tipo tritatutto)..... ma io che ci posso fare? sono una che osserva, odora, assapora, gusta, apprezza e soprattutto ciacola , ma per fare tutto ciò non mi devono mettere fretta...:):) Scusate, dove ero rimasta? ah, si...finisco un po' scocciata il tonno di corsa (ah si come quel locale in Sardegna), dei quattro crudi forse era l'unico molto buono. Nel frattempo avevano portato in tavola due trespoli con le ostriche, i fasolari, dei lumaconi che non avevo mai mangiato e una ciotola con quei gamberetti minuscoli...piiiiiccoli piccoli,...tipo due cm, non di più. Per accompagnare le ostriche una ciotola con maionese al prezzemolo, rigorosamente fatta in casa, ottima. Le ostriche, tre a testa, sembravano aperte da qualche ora, avete presente? senza acqua, anzi addirittura un po' asciutte...che delusione, mi aspettavo delle belle ostrche cicciottose.... Lumaconi (perdonate l'ignoranza ma non so come si chiamano) e fasolari mangiabili, invece i gamberetti lillipuziani erano saporitissimi, una prelibatezza da mangiare con le dita....
.... Tempo per "trangugiare" questa portata 5 minuti, forse in cucina hanno un cronometro....Visto l'andazzo, con grande dispiacere ho smesso di chiacchierare per alcuni minuti e mi sono concentrata sul cibo.....sigh! Tolti i piatti di corsa arrivano gli antipasti caldi: cernia con patate e fagioli molto buona, sogliola (a me sembrava nasello) con salsa di zucchine (in realtà era un minestrone di verdura normalissimo frullato), capesante gratinate, queste annegate nel burro, minuscole e cotte troppo. Frittelle di cernia fatte a pallina, insomma polpettine, buone. Due vassoi contenenti cozze del Buchon, credo si scriva così....piccoline, carnose, molto agliate e con un profumo (!?!) per me sgradevole. La mia amica ha detto che è la loro caratteristica.....sarà.....:(:(...non sono riuscita a mangiarle. Fine degli antipasti. Chiediamo a questo punto se ci lasciano respirare un attimo. ..Chi va a fumare una sigaretta, chi va in bagno (la sottoscritta,.... a proposito, il bagno non è proprio il massimo....)
Dopo un po' arriva un vassoio con la grigliata, l'aspetto era parecchio invitante, ricca e abbondante, io ho assaggiato un pezzetto di tutto : cannolicchi branzino, spada e qualcos'altro che non ricordo, sarà stato lo Champagne...ricordo solo che era tutto discreto. Un'altro vassoio con la frittura mista conteneva ciuffetti di totani , gamberi, calamari, pesciolini piccoli, tutto molto buono, poco unto, fragrante, tenero e saporito. Forse di tutta la cena direi che era il piatto che ho gradito di più. Peccato solo che ormai non avevo più tanto appetito. Come ho detto tre righe fa abbiamo bevuto lo Champagne......Champagne....., diciamo pure Champagnino, và.......servito però nel cestello con il ghiaccio. Un posticino per il dolce lo troviamo quasi tutti. Io ho scelto il semifreddo al limone......l'ho lasciato nel piatto dopo la prima cucchiaiata.....peso come un mattone, come il semifreddo con zabaione e cioccolato caldo (ne ho assaggiato una cucchiaiata) immangiabili entrambi. Anche il sorbetto al limone non era un granchè. Insomma in generale è stata una cena abbastanza deludente. Grandi piatti, porzioni abbondanti, servizio troppo sbrigativo, sembrava quasi di essere in pizzeria. A favore c'è il prezzo, tutto sommato 45 euro per persona Champagnino compreso non sono esagerati. Questo è un posto che consiglio ai mangioni che prediligono la quantità alla qualità.

Buono