Prima recensione, nonostante mesi di devota, seppur silenziosa, lettura di GM! La degustazione dei vini trentini della cantina Abbazia di Novacella mi ha offerto l'occasione per sperimentare la cucina dell'Osteria della Cavazzona.
Partiamo dall'ambiente: sobrio e al contempo elegante, con tavoli distanziati e correttamente apparecchiati. Nulla di pomposo insomma e dal risultato decisamente accogliente.
La cena prende il via con l'antipasto di bignè gratinato ripieno di caprino su letto di crema alle noci abbinato ad un profumatissimo Gewurztraminer. L'antipasto è ben presentato, abbondante e dai sapori delicati. Ottimo inizio!
Si passa poi all'assaggio di due primi accompagnati da un calice di Kerner: 1) risotto rosmarino e ricotta affumicata (quest'ultima molto profumata), cottura ottima, ma a mio avviso dal sapore troppo poco marcato e 2) degli strepitosi gnocchetti di patate alla zucca in crema di taleggio e speck croccante. Ho trovato l'accostamento zucca/patata molto riuscito e bilanciato, in cui il sapore dolce della zucca non prevarica sugli altri. Veramente squisiti.
Per secondo ci è stato servito un filetto di cervo al timo su polenta ai frutti di bosco, accompagnato ad un Pinot nero. Ho trovato la carne molto gustosa, per nulla stopposa ed anche la polenta “arricchita” ai frutti di bosco ha incontrato i miei gusti.
Ovviamente la cena a tema “Trentino” non poteva che finire con uno strudel di mele; qui in versione leggermente rivista perché accompagnato con crema inglese (vino in abbinamento: un passito). Lo strudel era molto buono, avvolto da una sfoglia abbastanza sottile e la crema inglese da manuale.
Ordinati un caffè e un amaro il mio accompagnatore ed io paghiamo i 35 euro previsti per la degustazione e lasciamo soddisfatti il locale, non senza aver prima salutato un assiduo recensore di GM, anch'egli di Bologna come la sottoscritta, a cui devo la graditissima scoperta di questo sito!
Consigliatissimo!!
[golosona]
20/11/2009