Serata con vecchi amici, in stile pre-paternità... nn dico altro...
Dopo vari aperitivi in direzione nord mi hanno portato in questo semplice ristorantino nel mantovano.
Il nome deriva dalla scalinata (5 scalini :D ) davanti all'ingresso, la seconda parte dal proprietario che tutti, in sala, chiamano e chiacchierano come fossero amici di vecchia data. Ambiente asciutto, semplice ma pulito, entrando nella 2a sala si vede l'anti-cucina.
Dopo gli aperitivi, farciti, evitiamo l'antipasto ed io ordino tortelloni di zucca appena li sento nominare: la scelta è stata ottima nonostante non fossero tortelloni ma agnolotti a forma di mezzaluna, la quantità relativamente bassa, il sapore sicuramente buono. Assaggio i capelletti in brodo del mio amico ed a fatica lo ingerisco xkè il ripieno proprio non mi piace, ma lui chiede il bis?!?!?! Gli altri 2 hanno preso tagliatelle al raù.
Solo uno di noi 4 prende il secondo (scaloppine), noi stuzzichiamo mezza porzione di affettato (prosciutto salatissimo, salame insipido...) e parmigiano con un piatto di patate fritte.
2 dolci in 4 e per fortuna assaggio una sbrisolona buonissima e provo, sotto consiglio del mio amico, a bagnarla con sambuca... ottimo abbinamento.
Come vino un lambrusco corposo ma troppo aspro e 1 bottiglia d'acqua.
4 caffè, 1 sambuca a testa offerta da Tasso, per un totale di 25€ cad. che ritengo eccessivi.
Curiosando nei tavoli adiacenti ho notato che molti hanno ordinato pesce ed in particolare fritto misto di fiume con un bell'aspetto... ma non credo ke ci tornerò x provarlo.
Buono
[gi]
18/11/2009