Rompo il “mio silenzio stampa” per vari motivi: uno, mi hanno chiesto quand'è che mi decido a riscrivere; due: voglio rendervi edotti di quella che si è rivelata una giornata memorabile, da annale….. ; tre: ieri sera mentre rientravo a Modena, mi sono fermato alla Locanda delle Quattro Stagioni per salutare i ragazzi che erano a cena lì, e mentre me ne andavo, una ragazza carina di nome Cinzia, che mi ha promesso di iscriversi quanto prima, mi ha gentilmente salutato confessandomi che legge e apprezza tutto quello che scrivo, Cinzia ti aspettiamo a braccia aperte!!!!
It's a beautiful day
The sun is shining
I feel good
And no-one's gonna to stop me now, oh yeah
It's a beautiful day
I feel good, I feel right
And no-one, no-one's gonna stop me now, mama
Sometimes I feel so sad, so sad, so bad
But no-one's gonna stop me now, no-one
It's hopeless, so hopeless to even try
Ricordate questo brano dei Queen, “It's a beautiful day” nell'album Made in Heaven nel 1995?
La giusta colonna sonora per quella che ieri è proprio stata una giornata meravigliosa.
Sveglia alle 5.15, parto alle 6.00 alla volta di Medolla, dove, puntuale, arrivo a casa del Bicio, da qui via a casa di Giorgio, che ci dovrà traghettare in questo giorno, approfittando del fatto che lui beve pochissimo.
Durante tutto il viaggio si parla di donne, ovviamente, metti dei maschi insieme e l'argomento principe è quello, stiamo carburando…….
Alle 9.00 puntualissimi siamo a Treviso Sud e imbarchiamo Ennio, cugino di Bicio ed esperto (menga tant) delle vie del trevigiano.
E qui comincia l'avventura vera e propria, meta Valdobbiadene, il paese. Durante questo secondo tragitto l'argomento cambia radicalmente e si fa sul serio. Sua maestà il vino. Arriviamo a destinazione che ho una sete mostruosa.
Giungiamo in loco verso le 10.15, il posto, cioè La Bottega del Prosecco di Capretta Massimo, è proprio sulla Piazza principale del paese, facilissimo da trovare.
Dentro.
Dentro è l'apoteosi del prosecco. F E N O M E N A L E.
Cominciamo a chiedere spiegazioni e consigli vari, l'ambiente è moderno, su tre livelli, con bottiglie ovunque.
Siamo indecisi sugli acquisti da fare, c'è solo l'imabarazzo della scelta, allora Massimo, da perfetto anfitrione, ci invita a degustare qualcosina.
Si aprono le danze.
Per primo ci fa sentire un Astoria, vino spumante millesimato, 2008; dopo vari bicchieri si passa a un Valdobbiadene Spumante “il Millesimato” Extra Dry della Canevel; dopo averlo quasi seccato, noi eravamo già sul felicetto andante, visto l'ora e considerato che non avevamo mangiato niente, ci ha proposto un Valdobbiadene Superiore di Cartizze, Terre di San Venanzio.
Devo ringraziare il titolare dell'enoteca, il sig. Massimo Capretta per la premura dimostrata nei nostri riguardi, la gentilezza e la preparazione tecnica, non dimentichiamo la simpatia (gli ho telefonato stamattina per un ragguaglio e mi ha risposto subito, forse era ancora a letto……sorry).
Poi finalmente dopo la bevuta ci siamo comprati in nostri vinelli e siamo partiti alla volta di una cantina che bicio voleva provare, l'Azienda Agricola Tanorè. E anche qui, assaggi vari, chi più ne ha più ne metta….. abbiamo assaggiato tutti e tre i tipi di prosecco che producono, Brut, Extra Dry e Cartizze, e alla fine ci è scappato un cartoncino di Brut……
Finalmente si parte per il ristorante, leggermente bevutelli, non sappiamo ancora cosi ci aspetta…… oltre che a un'oretta buona di viaggio per raggiungere l'ambita meta.
Siamo sul posto puntuali come degli orologi svizzeri. L'ambiente l'ho osservato poco, ma dopo tutto quel vino, la memoria sicuramente ha fatto cilecca, per fortuna che per il mangiare avevo preso appunti……..
La trattoria, che invece è un ristorante stra-figo, è situata in aperta campagna in fondo ad uno stradino privato, è praticamente una villona dove è stato ricavato un ristorante. Quando siamo arrivati era tutto pieno, su ogni livello, perché le sale, non troppo grandi, quelle che ho visto io, con tavoli ben distanziati, sono disposte su livelli tipo mezzi piani. Vettovaglieria perfetta e arredamento sobrio e in stile con la zona. Molto bello il colpo d'occhio e pulitissimo.
Ci sediamo e arriva Renato, uno dei due fratelli titolari del “tutto”. Troviamo in tavola già un calice di bianco fresco fresco che ci accoglie, non mi ricordo cos'era….buono però.
Si parte per la maratona eno-gastronomica. Sono le 13.20 e ce ne andremo alle 17.00.
Primo piatto: “il crudo”. Scampi, gamberoni con sfoglie di cipolla tropea caramellata e tartare di tonno con ciuffetti di soia freschi……………………..
Secondo piatto: “il cotto”. Mazenette, che sono dei granchietti che vengono bolliti e poi si mangiano interi (...il carapace si ciuccia), io invece, causa vino, ho mangiato pure quello, poi me ne sono accorto ed era troppo tardi……………………..
Il tutto annaffiato (sarebbe preferibile dire affogato, considerato la quantità di liquidi ingurgitati…) da un eccezionale Collio, Tocai Friulano dell'Azienda Toros di Cormons.
Terzo piatto: “il caldo”. Cannolicchi, capesante e canestrelli, tutti tassativamente non gratinati, ma nature…………………
Con questo piatto abbiamo bevuto un Souvignon Montan 2007 della Cantina Tramin di Termeno.
Quarto piatto: “il fritto”. Moeche e polenta bianca………………… ovviamente replicato, eravamo venuti fin qui apposta per loro.
Con questo piatto abbiamo tracannato un Terlano Sauvignon 2006 Quarz della Cantina Terlaner.
Quinto piatto: “la griglia”. Calamari, seppie e sogliola grigliati………………………………..
Con questo piatto ci è stato concesso di terminare una bottiglia di Gewürztraminer dell'Alto Adige della Cantina Terlano.
In fondo niente dolce, ma ottimo caffè con grappa a parte, anche di questa ne è stata bevuta un pochetto, Magnum di Storica Giovane della Distilleria Domenis Cividale del Friuli.
Conclusione con fotografie insieme ai titolari, Renato e Roberto (lo chef).
Conto totale €372,00, con €12 di sconto, portato quindi a €360,00. €90,00 a cranio……una passeggiata.
Credo che se uno è disposto a pagare queste cifre al ristorante, sia convinto di mangiare almeno benissimo. Ed è quello che è successo a noi ieri. Nulla da recriminare, né sul cibo né tantomeno sui vini. Abbiamo avuto l'onore di conoscere due persone eccezionali, non dimentichiamo anche la cameriera dal piercing a pallina sotto al labbro destro, che ci hanno condotto con sapienza e maestria in questo tour della cucina ittica trevigiana. Grazie ragazzi, siete stati forti.
Ovviamente 5 cappelli.
Prima di riprendere l'autostrada, ci siamo fermati alla Cantina Baccichetto Agostino & figli, dove Bicio si fornisce da 18 anni. Due chiacchiere, due foto, ancora qualche goccetto e poi via.
Un grazie grande grande a tutti quelli che hanno partecipato all'evento:
Bicio
Giorgio
Ennio
Massimo Capretta
I fratelli Follador dell'Azienda Tanorè
Renato Floris
Roberto Floris
La Cameriera (magari è una Floris pure lei….)
Baccichetto Agostino
Baccichetto Ezio (la mente, l'enologo)
Baccichetto Dino (il braccio)
La Marisa, la moglie di bicio, che ho visto un attimo al volo….. e che sopporta inerte queste scorribande del marito.
Tutti i ragazzi di GM che ho visto alla Locanda (Magnanima, Ema, Tigellinaboilerdilardo, Pasticcino, Frittella, Evina, Reginalulu, Gi, Falcon, Mira, Damiani, Borto e i suoi amici, Mongi) e quelli che non ho visto e tutti gli infiltrati.
La Cinzia, che non conosco e che spero si iscriva presto. Le sue parole mi hanno convinto a scrivere questa recensione, è stata veramente molto carina, la ringrazio tanto, spero di rivederti.
Mia moglie che mi ha aspettato pazientemente, che mi ha preparato anche la cena, che ho consumato come dovevasi.
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Per non tediarvi con le mie solite cosette storico/drammatico/rompiscatole/nonleleggeròmai, metto di seguito i link dei vini bevuti, se siete interessati a sapere cosa sono.
http://www.astoria.it/it/prodotti/schede/108%20-%20millesimato.pdf
/>
http://www.canevel.it/jspcanevel/vino.jsp?id=3
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http://www.terredisanvenanzio.it/pdf/cartizze_ITA.pdf
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http://www.tanore.it/prodotti.htm
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http://www.vinitoros.com/friulano.html
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http://www.tramin-wine.it/
/>
http://www.kellerei-terlan.com/ita/wine_info.php?val=2&action=quarz
/>
http://www.kellerei-terlan.com/ita/wine_info.php?val=2&action=lunare
/>
http://www.domenis.com/ita/grappe/_doc/sto1.cfm
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Imperdibile!!!
[Frittella]
13/11/2009
A giudicare dai versi acuti modello Free Willy che emettevi ieri sera, ero sicuro che avevate ingurgitato le acque dell'Adige!
La storica di Domenis è strepitosa