La compagnia dei balenieri
Siete mai andati a visitare Sarzana? Per noi parmigiani (si si lo so, si dovrebbe dire PARMENSI, il parmigiano l'è da gratér,....ma mio nonno ha sempre detto parmigiani e io mantengo la tradizione....hem). Dunque, per noi di Parma, va, non si sa mai che qualcuno mi tiri le orecchie, Sarzana è la prima uscita per il mare ... dell'autostrada intendo, e, traffico e cantieri permettendo, in 45 minuti si è arrivati. L'antico borgo con le viuzze ai piedi della imponente fortezza nel mese di agosto si anima di negozietti e bancarelle per l'evento LA SOFFITTA IN STRADA, un ricco mercatino di antiquariato e modernariato. E' piacevolissimo passeggiare alla sera nei vicoli e curiosare alla scoperta di qualche oggetto o mobile illuminati dalle fioche lampadine colorate che rendono l'atmosfera ancora più retrò. Ed è ancora più piacevole ritornare dopo un paio di mesi.....questa volta di giorno. Scomparsi i banchetti, tanti negozi chiusi, scomparsi i tavolini delle osterie apparecchiati nei vicoli... scomparso anche.il vociare dei turisti, a volte anche frastornante, ci immergiamo (mio marito ed io) nella tranquillità dei borghi e godiamo del silenzio. Gironzolando con il naso all'insù per ammirare gli splendidi palazzi ci arriva dritta dritta davanti al naso la bella insegna in ferro dipinto raffigurante una balena......eccola!!!! mi è venuto in mente che ne avevo sentito parlare.... Senza starci a pensare tanto su ci fiondiamo all'interno, era già l'una passata e la prospettiva di una bella mangiata di pesce ci carica di entusiasmo. Anche il mio stomaco era contento!!! Ci accoglie un ragazzo sulla trentina molto cortese che ci fa accomodare, anzi ci fa scegliere dove accomodarci. Ottimo. Il locale è carinissimo, si sviluppa in varie stanze di diverse dimensioni. Il particolare che mi colpisce immediatamente sono i colori delle pareti, tutte giocate sul verde e lilla, i soffitti a volta, le finestre con belle tendine. pavimenti in gres rosso,quello di una volta, ogni stanza ha tonalità diverse, tavoli col piano in marmo e sedie impagliate, tovaglie diverse per ogni stanza. Su alcuni tavoli spiccano le candele. Alle pareti piacevoli quadri raffiguranti navi, marine e ritratti ottocenteschi. Nell'insieme molto gradevole, curatissimo e ho avuto subito la sensazione di pulizia.......Scegliamo un tavolo vicino ad una finestra affacciata sul giardino (dove si pranza in estate) in una stanzetta da 5 tavoli da due persone. In altre stanze ci sono tavoli più grandi . Eravamo soli, poi si sono aggiunte altre due coppie, ma parlavano tutti educatamente a bassa voce, quindi abbiamo potuto chiacchierare in santa pace........purtroppo è abbastanza difficile. specialmente di sera. Ci viene portato il menù che riporta diverse proposte, tutte molto invitanti. La nostra scelta cade sugli antipasti misti, due di terra e due di mare. La nostra voglia di solo pesce è andata farsi friggere quando il proprietario ci ha detto che uno degli antipasti di terra erano le verze ripiene!!!! gnam gnam.....sono anni che mia mamma non le cucina, figuriamoci se me le faccio scappare!!!! e infatti erano deliziose, con un bel ripieno saporito ma delicato nello stesso tempo, ne avrei mangiate ancora, ma a discapito del resto. Il secondo antipasto era uno sformatino di peperoni con salsa al tartufo, abbinamento insolito ma efficace, si distinguevano perfettamente i due sapori e profumi in un insieme direi armonico e gustoso. I due di mare erano delle ottime acciughe dissalate e condite con olio extravergine ligure (e vorrei vedere !!!) e dei calamari al forno alla paprika, croccanti e saporiti, si sentiva l'aroma dei semi di finocchio....favolosi. Ottimo pane per accompagnare il tutto. Decidiamo di provare i primi, mio marito sceglie le trofie con curry e sugo allo scoglio, un piatto molto ben fatto , ricco di sapore e di molluschi e crostacei. Io invece mi lascio tentare da zuppa di fagioli e farro con muscoli e tempura di fiori di zucca.......che meraviglia!!!! se ci penso mi viene ancora l'acquolina...un piatto povero della tradizione lunigianese ma con un tocco innovativo dei fiori di zucca e dei muscoli, pur restando nella scelta di prodotti del territorio. Bravo il cuoco...o la cuoca, non so. Abbiamo accompagnato il tutto con vermentino IL MONTICELLO della cantina Davide Neri 2008, ottimo. Eravamo già sazi ma io golosona mi lascio tentare dai dolci: semifreddo alla cannella con cioccolato caldo, discreto.. Mio marito solo il caffè. Dimenticavo di scrivere che subito dopo aver ordinato l'antipasto ho fatto il consueto giro al bagno. Devo dire che mi ha un po' delusa, mi aspettavo un bel bagnetto in tema......sigh....mancava la sedietta del water....però pulito. c'era una bella Thonnet, sulla mensola gli stuzzicadenti, gel, borotalco e vape. Alle pareti stampe di vecchie navi. Insomma si poteva fare di più....come diceva la mia vecchia prof di matematica.
In complesso ottimo pranzo, da ritornare assolutamente per provare altre specialità. Da segnalare la cortesia del gestore, dato che in zona è piuttosto rara. Il servizio è stato sollecito e attento ma non invadente. Il conto finale non è stato eccessivo, se consideriamo la bontà dei piatti serviti. Abbiamo speso in totale 78 euro con un vino da 16 euro circa...su questa cifra non sono sicura, lo scontrino non la riporta, potrebbero essere 14, chiedo scusa ma a una certa età.........
Consigliatissimo!!
[Lucy...ah]
04/11/2009