Ciao a tutti. Tengo a precisare che non ci sono andato di persona. Mia madre ci é andata per una cena di lavoro e mi ha dettato le sue impressioni (giusto per non fare un altro account). Riporterò il discorso in prima persona femminile.

Per quel che riguarda il locale, ci hanno fatto accomodare nella parte esterna, che piovendo, era stata chiusa dalla veranda in plastica: per questo non mi sono fatta un'idea chiara delle altre sale.
La prima cosa positiva che mi ha colpito é la varietà delle portate: vengono accontentati gli amanti del gnocco e delle tigelle, della pasta fatta in casa, della carne alla griglia, delle sfogliatine (straccetti/piccole scaloppine) ai funghi o all'aceto balsamico (OTTIME) e soprattutto della cacciagione, che non sempre si trova nei ristoranti locali.
Ci ha servito il figlio dei titolari, che si é mostrato molto orgoglioso nell'evidenziare il fatto che tutto viene fatto in casa, nella maniera più curata e genuina possibile. Tra una portata e l'altra era molto attento nel chiedere se mancava qualcosa e se andava tutto bene.
Noi abbiamo scelto il menù fisso da 23 euro tutto compreso escluso il dolce: 3 primi, grigliata di carne, assaggi delle 2 sfogliatine sopraindicate, spezzatino di cinghiale, verdure grigliate (MOLTO BUONE e fresche!) e patatine fritte.
Per quel che riguarda i primi, ottime e abbondanti le mezzemaniche al cinghiale, buoni i tortellini, così-così i fagottini al radicchio e salsiccia. Quest'ultimi non erano poi cattivi, ma erano simili ai tortellini e resi più saporiti per la presenza della salsiccia. I tortellini erano buoni ma, portati dopo le mezzemaniche al cinghiale, risultavano un pò insipidi; qualcuno al tavolo ha concluso che l'ordine giusto di portata sarebbe stato: tortellini, fagottini e alla fine mezzemaniche.
Per i secondi tutto ok, con l'unico appunto negativo sulla mancanza del pane; al posto del pane hanno portato le crescentine, che non sono piaciute a nessuno, poiché troppo alte e ammassate.
Buono il Gasparossa prodotto dalla casa, anche questo messo in risalto dal cameriere-titolare, il quale ha aggiunto persino che presto metteranno le etichette personalizzate.
Alla fine alcuni hanno ordinato il caffè, altri hanno gustato il nocino e limocino (OTTIMI e fatti in casa) e solo in 3 hanno preso il sorbetto, che sarebbe stato extra, ma alla fine è stato inserito nel prezzo del menù fisso.
Per spiegarmi meglio, se 17 persone su 17 prendono il dolce è necessario aggiungere 2 euro a cranio, ma se le persone che prendono il dolce sono poche e compensano il fatto di non aver preso caffè o liquore, non ci sono variazioni di prezzo.
Porzioni super abbondanti, forse per la nostra prevalenza femminile; abbiamo ordinato per 17, ma sicuramente bastava per 11/12 (Ci siamo fatti fare dei vassoi da asporto).
Non ho assaggiato i dolci e lo gnocco fritto.
Al momento dei saluti il cameriere ci ha illustrato alcuni piatti, che verranno fatti in autunno-inverno: lasagne, crespelle, cannelloni e in particolare mi ha colpito un modo particolare di cucinare il prosciutto al forno (non lo stinco), che sicuramente mi porterà a ritornarci. Un'altra cosa, che ci ha confidato il cameriere, è che era loro uso fare la polenta ma ora hanno smesso perché la maggioranza della gente non gradiva...STRANO!
Consigliato!

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