La pizza napoletana, questa rarità


Il nome della pizzeria "La Smorfia" di Nonantola era già risuonato molte volte alle mie attente orecchie, sempre pronte a recepire e tesoreggiare ogni minimo consiglio gastronomico interessante.
Ieri pomeriggio, sono andato a dare un'occhiata al sito del locale, che mi è sembrato simpatico e decisamente accattivante, così mi sono deciso a prenotare per tre persone verso le 19:30.
Arrivare di fronte alla "Smorfia" in macchina è cosa impossibile, quindi dobbiamo parcheggiare in una piazzola vicina, per poi percorrere una cinquantina di metri a piedi, tagliando per una pittoresca viuzza del centro.
La soffusa ed appannata luce dei lampioni illumina il nero sipario della sera d'estate, gravida di pioggia imminente.
Giungiamo davanti alla pizzeria e veniamo accolti con professionalità da una gentile signora, che ci farà accomodare all'interno, sotto nostra esplicita richiesta.
Fortunatamente un ottimo impianto climatico rende fresca la nostra permanenza, e nel frattempo possiamo leggere con calma i nostri menù, immersi in un ambiente sobrio ma elegante.
Dopo una lunga consultazione, decidiamo di lanciarci sulla pizza, anche se i piatti di pesce sono invitanti e gustosi alla sola lettura.
Per me una pizza "Delicata" (con pomodoro, mozzarella, gamberi e rucola), mentre per gli altri due una pizza (consigliata) "Sole del Sud", con mozzarella, patate, pecorino e salsiccia.
Nel frattempo ordiniamo una sprite in lattina, una bottiglia d'acqua da un litro ed una birra chiara media.
Il tempo di attesa è notevole (c'è anche da dire che siamo i primi ospiti), ma finalmente, dopo circa 25 minuti, arrivano le nostre tre pizze, direttamente estratte dal forno a legna.
In realtà la pasta non è altissima, ma è comunque soffice e prelibata, e gli ingredienti (freschi nella loro semplicità) non sono da meno.
La pesantezza dell'impasto non è assolutamente eccessiva, tanto che decidiamo di ordinare anche una Napoli da dividerci in tre.
Con un'altra birra media, una seconda acqua ed una cassatella (discreta) per dessert, il conto finale risulta di 54,50 €.
La pizza meriterebbe forse 5 cappelli, ma per questa volta mi fermo a 4, per i seguenti motivi:


1)Il servizio ha lasciato un pò a desiderare (il cameriere, nonostante fosse molto gentile e solerte, era quasi sempre a servire fuori, quindi abbiamo patito
la sete per mezzo pasto, non potendo ordinare altro beveraggio)


2)I tempi di attesa (considerando che siamo arrivati per primi, quando il locale era ancora vuoto)non sono stati indifferenti (siamo usciti alle nove abbondanti)

3)Alcuni dettagli mi hanno un pò irritato, come per esempio il fatto che ci hanno portato due menù mentre eravamo in tre (abitudine che non approvo per niente).


Sul prezzo (ottimo), sull'ambiente e sul cibo, niente da ridire.
Da riprovare sicuramente, sperando che spunti fuori il cappello dell'eccellenza.



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Rainman

Consigliatissimo!!