Caldo torrido e nessuna voglia di cucinare, il figlio grande a casa di un amico, con mio marito e il figlio piccolo decidiamo di andare verso il centro in bicicletta, illudendoci di poter avere un po di frescura dallo spostamento d'aria...
Prima di partire consultiamo Gustamodena scegliendo la tag "centro storico" e cerchiamo un locale che non abbiamo mai provato, e così la scelta cade sull'Accademia dei Dissonanti, attratti, confesso, dal nome curioso.
Ci accomodiamo in un tavolino all'esterno proprio su via Berengario che, forse per il fatto che è tempo di ferie, non è particolarmente trafficata. In ogni caso i tavoli si trovano in una verandina estiva che li tiene un pò separati dalla strada, sono apparecchiati con tovaglie usa e getta e tovaglioli di carta, e nel complesso si sta piuttosto bene. Restiamo stupiti dalla vasta scelta di piatti nel menù: un localino che sembra più un bar che un ristorante, ha un menù di pagine e pagine di stuzzicherie, primi e secondi e pizze veramente fantasiose. Scegliamo: una pizza "virus" (pom/mozza, salame piccante e acciughe) una "speciale" (pomodoro, bufala, pomodorini, origano) e una "accademia stracchino" che fa parte del menù delle "pizze de' dissonanti", le specialità della casa (stria ricoperta da uno strato di mezzo centimetro di patate lesse schiacciate e condite, grana e stracchino). Inoltre mio marito sceglie dal menù delle "stuzzicherie" una scamorza affumicata con origano e peperoncino, come antipasto da condividere...il caldo non ci toglie l'appetito!
Arriva in un battibaleno la scamorza: un piattino grazie al cielo non abbondante con una fetta di scamorza ben squagliata e ben condita, piccantissima, irrorata di buon olio d'oliva, veramente stuzzicante. Il ragazzo che serve ai tavoli non porta pane nè noi glielo chiediamo, per evitare di appesantirci in vista delle pizze non proprio leggere, ma un pezzettino di pane o qualche tarallo ci sarebbe stato bene.
Le pizze sono cotte al forno elettrico, la pasta è bassina ma non secca, il condimento abbondante. Ho l'impressione che gli ingredienti siano davvero di buona qualità, soprattutto la mozzarella non ha quell'aspetto industriale, plasticoso e rinsecchito che a volte assume raffreddandosi, anzi mi sembra si tratti di mozzarella fresca fiordilatte.
A seguire mio figlio, bocchina santa, chiede un tartufo bianco per dessert (confezionato) e mio marito un caffè alla nocciola, che riferisce essere ottimo.
Conto finale per: una scamorza, tre pizze, un dolce, un caffè alla nocciola, due birre medie e una birra piccola alla spina, una coca media alla spina, un'acqua da 75cl e un'altra da 50cl (la calura mette sete) totale euro 44,00.
Il servizio è veloce e cortese, il locale è modesto ma gradevole, direi che 3 cappelli siano più che meritati, anzi sarei per un 3e1/2.
Ultima nota, il bagno è ordinato e pulito. Sembra una cavolata, ma a mio avviso è un segnale dell'attenzione che si da a certe cose: a volte capita di cenare in locali ben più eleganti e poi vedere strati geologici di taccone sulle piastrelle dietro al water...
penso proprio che ci torneremo
Consigliato!
[candy]
01/08/2009
Scritta davvero con cura, almeno io ho percepito questo leggendola.
Simpatico questo posto, sai che non l'avevo mai notato
nel database di GM ?
Hai fatto bene a ripescarlo