Ieri sera intorno alle ore 22,15 con un paio di amici operatori della carta stampata e della diffusione delle info attraverso l'etere televisivo indigeno, a digiuno della cena di rito per le dirette delle ore 21 e fischia, "casualmente" decidiamo sotto una spinta che parte dal pancino (sic!!!) di masticare qualcosina di concreto. Trilemma: dove andiamo? Memore del prossimo compleanno di GM propongo l'Osteria del Tempo Perso per il canonico "giro di prova" ante Grand Prix del 24 p.v. All'arrivo in un parcheggio megagalattico (da un punto di vista della superficie) ci appropinquiamo verso la faraonica entrata del locale che a prima vista è immenso e interamente edificato in c.a. (cemento armato prefabbricato). Ben climatizzato con grande spazio che divide la zona Bar da quella della pappatoria. Attovagliamenti ed accessori normotipo ma di tendenza quasi sfiziosa. Un plotoncino di verosimili "vergini" (Dio le benedica!) a due tavoli di distanza squittiscono allegramente alla "consegna di maxi piastre fumanti e guarnite di ogni ben di Dio: pizze insomma abbondantissime. Si palesa per l'ordinazione un tocco di sgnacchera ruspante che a parer mio avrebbe di che risvegliare battaglioni di "pennuti" defunti per le lodi di rito ma tant'è: la mia carta d'indentità è inesorabile quindi: esequie ai "pensierini".
Ordiniamo: n.1 birra media, n.1 birra piccola, n.1 Acqua NO gas, n.1 spaghetto con pesce, n.1 pizza quattro stagioni con rinforzino di muzzarella e infine n. 1 gelato.
Esse (le colleghe della sgnacchera) ci portano "motu loro" un grande cesto di pezzettini di gnocco fritto che a detta degli amici è buono di sapore e affatto "unto"; mordendomi la lingua perchè destinatario della "piastra" attendo (molto poco) quanto agognato. Gli spaghetti e la pizza (un disco molto grande ma esattamente all'opposto di quella inventata a Napoli un 120 anni fa con il bordo ben evidenziato e per la quale il povero io ha una spiccatissima affezione) è oltremodo condita, di buonissimo sapore e... francamente merita una ricognizione "gustativa".
Per quanto concerne il "primo ai pinnuti" mi conferma l'amico Pierluigi che "scende" meravigliosamente nei reparti dello stomaco saziandolo abbondantemente. Il terzo della "zingarata serale" si spazzola via il cestino del gnocco "bonsai" osservandoci con occhi pieni di beatitudine ringraziando indirettamente per averglielo lasciato in toto.
E passo all'incredibile "addition" della sgnacchera:
n. 2 coperti €. 1,50 cad.
n. 1 birra media €. 3,00
n. 1 birra piccola €. 2,00
n. 1 primo €. 7,00
n. 1 pizza 4stagioni €.6,00
n. 1 dolce €. 1,00
n. lt. acqua €. 1,5
Totale €. 23,50 ARROTONDATI a €. 23,00
Clamoroso, quasi regalato.
Gastronauti! Provate per credere!
Av salùt tott...
Consigliatissimo!!
[sonoio]
19/06/2009
Solitamente lo frequento a mezzogiorno e sicuramente il rapporto qualità-prezzo è veramente imbattibile
un salutone