Salve a tutti! Oggi a pranzo mi hanno raggiunto due amici modenesi a pavullo...obiettivo riempire una tanica di acqua di fonte per il kit fermentatore per la birra appena regalato ad uno di essi e, in secondo luogo, farci una bella mangiata e chiacchierata in compagnia.
Dove li porto? A pranzo? Di martedì?...provo a chiamare a pompeano per sapere se sono aperti a pranzo, risposta:.."perbacco"!!!
Arriviamo alle 13 e oltre a noi c'è solo un altro avventore e i soliti vecchi amici che giocano a briscola al bar davanti a un bianchetto.
Ci sediamo e ordiniamo:
tris di primi così composto: tortelloni di ricotta e spinaci conditi con burro e salvia (buoni), pappardelle al sugo di cervo (buoni) e tortellini verdi alla boscaiola (buoni), porzioni abbondanti e sazianti.
Secondo: gnocco e crescentine (vi prego...non chiedetemi di chiamarle tigelle) con, a scelta dei ragazzi, "solo" il battuto di lardo e gli intingoli di cinghiale con olive verdi, stracotto d'asino e umido di cervo presentati in tegamini di coccio; da bere un grasparossa di castelvetro e acqua in caraffa.
Gnocco buono e abbondante, crescentine sottili e croccanti che si aprono perfettamente a metà con le mani senza l'uso del coltello (buone); gli umidi discreti anche se il cinghiale aveva sia pezzi teneri che un po' duretti.
dolci: una panna cotta
3 caffè e come amari scegliamo dalla fornita credenza nocino e liquore all'erba luigia fatti in casa, prontamente portati al tavolo nelle loro bottiglie.
Conto 23 euro a testa (amari offerti).
I ragazzi " alla loro prima volta" a pompeano sono rimasti soddisfatti e satolli con la promessa di ritornarci il giovedì sera a mangiare i borlenghi.
Consigliato!
[Frittella]
06/05/2009