Hanno aperto da poco, poco prima di Natale 2008,
ma stanno già lasciando il segno nella nostra città.
Beh, il segno è senz'altro e prima di tutto sul mio viso,
la mattina dopo aver trascorso lì il venerdì sera.
A tutti gli amanti della raffinatezza, del Bello, del servizio impeccabile e, last but assolutamente not least, del"bere-bene":
Signori, questo è il locale che fa per Voi.
Dietro al bancone, Giampi: senza timore di smentite, uno dei due migliori barman di Modena (l'altro è Serge "the Killer", per il momento all'Orologio). Poi ci sono Alle, Antonio (i titolari) e i giovani collaboratori davvero ottimi, cordiali, amichevoli, mai sopra le righe e senza voler essere mai, a tutti i costi, al centro dell'attenzione. Quanti esempi negativi vi potrei riportare a proposito, ma qui non è il caso né la sede opportuna.
In cinque parole: qua si beve da dio.
Dalla Guinnes draught, al Negronski, dal Martini Cocktail con il Tanqueray Ten allo shot di Gray Goose. dal Margarita (Wow!) fino alle più classiche bollicine.
E gli stuzzichini per accompagnare l'aperitivo sono ricercati, di qualità, minimal nella presentazione su vassoietti di ceramica (in cucina c'è la Robby ex Cantina Masone, ve la ricordate?)
Non c'è venerdì sera, tra le sette e mezza e il mattino del giorno dopo (!) che il Mon Cafè non sia il punto di ritrovo e
di partenza mio e dei più cari amici. E' il locale del momento, non ci sono dubbi, ma non è per questo che ci vado. Ci vado perchè è un bar di alto livello, dove si sta davvero bene, e tu potresti essere a Parigi o a Berlino ma sei in Canalchiaro, dietro di te c'è piazzetta San Giacomo e a cinque metri c'è il Churrasco. Adoro i contrasti.
Quanto si spende? Dipende da quello che consumi (e mentre scrivo questa cosa, mi viene in mente che accidenti, noi spendiamo abbastanza, chissà perchè). Del resto, un Martini, se non ricordo male, sette euro; una Guinnes, quattro. Il caffè un euro. Il Caffè... Adesso vado a farmene uno. Mi infilo i jeans e ci vediamo là.
Imperdibile!!!
[Gc]
12/04/2009