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Ennesima giornata in cui ho bigiato scuola e come capita spesso, mi trovo sotto le due torri di Bologna.
Svolto veloce in via Oberdan ed entro da Nannucci Dischi, il negozio più importante della mia vita insieme al Disco d'Oro.
Immediatamente mi metto a gozzovigliare tra i dischi di importazione perchè sono gli unici che mi posso permettere, ho solo quattro sacchi da spendere
I vinili di importazione avevano la caratteristica di essere "obliterati", quindi tagliati in copertina e perciò venivano via a poche lire
Con le mie quattromila, riesco ad impossessarmi del primo album dei GBH, di The Works e della colonna sonora di FlashGordon fatta dai Queen.
STRIKE!
Felice e giocondo, risalgo il torrente del portico di Via Indipendenza, direzione stazione centrale, quando ormai si fà buio.
Ogni dieci passi guardo la mia borsa di Adani bianca che funge da zaino di scuola e che custodisce i miei tre tesori, non vedo l'ora di essere nella mia cameretta e di farli sentire a Eddie!
Sono giunto all'altezza del Grand'Hotel Baglioni e..... PEMM!!
Vengo investito in pieno volto da un bel valigione da quindici chili di Louis Vuitton!
Non faccio nemmeno in tempo ad aprire gli occhi che uno stupido chihuahua mi si avventa addosso mordendomi sotto l'ascella.
Ancora accecato dal doppio dolore, agguanto la fetida bestiola per la collottola e mentre stò per infliggerle una 911 spaccacervello degna di Ray Mysterio, sento l'urlo sguaiato di quella che mi sembra la voce di un travestito
- "NOOOO, PIEROOO!"
Apro gli occhi e mi trovo di fronte ad un angelo:
"Scusami tanto, sono mortificata...." si difende lei sfilandomi il maledetto vampiro di ascella dalle mani,
"è che oggi è una brutta giornata e voi uomini siete tutti così stronzi!"
"Ma no, figurati... ti dovrei ringraziare io.... era una vita che volevo farlo" dico massaggiandomi il tatuaggio a forma di Elle-Vu che il fibbione della valigia mi ha lasciato in piena fronte.
"E' venuto bene?" ribadisco io prendendo le sembianze di un zerbino a fiori dell'Ikea.
Lei sorride "Sì ti dona proprio, come posso fare per sdebitarmi?"
In quattro nanomillesimi di secondo mi passano per la mente le seguenti immagini:
manette di pelo rosa con frustino e museruola
un toro
il botto di un magnum di champagne
il treno che entra in galleria
King Kong
la Madonna
Pavarotti che canta Vincerò!
Una mano che sculaccia.
Invece le dico - "Potresti farti offrire una cena"
Lei pulisce le sue scarpine sante sullo zerbino che sono diventato, proprio sul pistillo del fiore, ed accetta.
Tutto felice, con un marchio sulla fronte e due buchi sotto l'ascella, accompagno Elisabetta Canalis fuori a cena!
"Andiamo quì, dietro l'angolo c'è un ristorante favoloso, me l'ha consigliato un caro amico! "
Entro al Cantuccio col fare da bullo tipico di un rapper afroamericano, gonfio il petto e chiedo il tavolo Imperiale!
Il simpatico proprietario mi guarda con compassione, mi dà un simpatico buffetto e mi fà accomodare ad un simpatico tavolino vicino ad una colonna, salvo poi cercare di rapire il mio angelo chiudendola nella microcucina del locale e facendole più foto che per il calendario di Max!
In un attimo la libero dalle grinfie dello staff e ci sediamo.
La sala è molto piccola, piena di fiori e cianfrusaglie e molto accogliente.
Oltre a noi c'è un tavolo con due brutte ballerine di flamenco che fanno la maglia, un'altro con tre rabbini ebraici che mangiano sushi al forno ed un palombaro intento a leggere l'ultimo numero di Panorama.
"Che carino questo posto" mi dice la Betta.
"Che atmosfera romantica, ci vorrebbe un pò di musica"
Detto fatto.
Estraggo dalla borsa il disco dei Queen, lo infilzo in uno spiedino di calamari e con l'aiuto della chela di un gamberone faccio partire "I want you break free" a tutto volume.
Improvvisamente compare in sala il ragazzo del ristorante vestito da donna e con i baffi alla Freddy Mercury, cantando a squarciagola e tirandosi dietro a tempo di musica l'aspirapolvere!
"WOW sei un'uomo dalle mille sorprese!" dice lei.
"Tutto culo" penso io
Iniziamo a mangiare.
Arriva a ripetizione uno stormo di antipasti in assetto da guerriglia: pane tostato con mozzarelline pomodorini e alici marinate, gustosissimi... e poi calamari grigliati ed anche ripieni (questi ultimi strepitavano dal gusto), frittelline di bianchetti, gamberi dolcissimi con un salsina di rucola che riempie il palato, del carpaccio di pescespada melanzane e ricotta fresca e tanta altra robina semplice ma genuina.
Tutto veramente di prima categoria.
La mia musa prende le sembianze di un silos della fassabortolo e spazzola via tutto con entusiasmo.
Mi racconta di veline, calciatori e televisione ma io vorrei solo che fosse la mia ipotenusa ed io il suo cateto!
Continuano a portarci del cibo, polipo con patatine fritte tipo chips (buonissimo), cozze gratinate ottime e delle strabilianti ostriche al pepe verde, ne avrei mangiate un pallet intero.
La betta ormai mi guarda con occhio interessato ed io non credo alle mie antenne.
Chiamo lo chef con aria di chi sa il fatto suo ed ordino tutto.
Così arriva sul tavolo una Mastella di tagliolini portata da Clemente, che da far suo dice alla Canalis che è la più bella del mondo poi si gira e dà un metro di lingua ad un ragazzo seduto ad un tavolo lì vicino!
Mah!
I tagliolini sono stracolmi di canocchie, ma non stracolmi…..esondano!
Ce ne saranno circa quattro-cinquemila!
Non resisto e ci tuffo la faccia in pieno emergendo con il marchio di Louis Vuitton bicolor.
La mia compagna mi segue nella mia immersione e ci lanciamo in una sfida all'ultima cannocchia.... stà per addentare l'ultima ma la colpisco con un gancio allo stomaco!
VÃ bene tutto, ma le cannocchie bisogna che me le lasci stare!
Divento irritabile
Arrivano a tavola fiumi di ribolla gialla insieme a gamberoni, cappesante, branzino e crudità di tonno e gamberoni.
Roba celestiale.
La betta mi guarda ed ansima dal piacere, no no è imballata dal cibo ma chiede anche un po' di pasticceria deliziosa.
Nel mentre io mi faccio un bidet ed un gran bel sorbetto al limone, dopodichè mi bevo un beverone caldo con menta e vodka.
Siamo disfatti ma felici e ci stiamo per baciare quando irrompe nella sala Bobo Vieri circondato da quattro cubiste del Pineta ed inseguito dalla sua nuova velina.
Lancia due grugniti agghiaccianti e mi prende per il bavero.
“Lei è mia!”
Stà per colpirmi con un fendente quando le due ballerine di flamenco si trasformano in:
Piggo, che gli stappa una bottiglia di Bisol nell'occhio destro ed Ema che gli infila una chela di gamberone in quello sinistro!
I rabbini sono:
Corpicino che gli tira le mutande di Calvin Klein fino alle orecchie, Gi che gli cracka in un secondo il BlackBarry e Barbe che fa le foto al palombaro Grog che salta con le sue chiappe sullo sterno di bobone, che sviene immediatamente.
Meglio dell'A Team!
All'improvviso si accendono i riflettori e scende dal cielo su di un trespolo da trapezista il mitico Kava che con un colpo di teatro prende la Melissa e se la porta via!
Stessa sorte capita alle cubiste con la task force di GM.
WOW che Banda!
Dopo il caffè ed il conto di cinquanta eurini a testa spesi benissimo, mi trovo nella stanza del Baglioni mentre bacio la Betta, fantastico!
Passa una sirena della polizia fortissimo, e poi un'altra, un'altra ancora, sempre più forte ed il rumore e così forte che mi affaccio alla finestra….
Uuuuuwwwooomp……”ti alzi tu?” “Dai sono appena venuta a letto!”
Mi sveglio tutto sudato nel mio letto ed Eddie stà piangendo, mamma mia che sogno!
Che non sia stata colpa del poco cibo ingurgitato stasera a cena?
Ma che mangiata divina!
Adìo Zèmian.
N.B.: Ogni cosa scritta in queste pagine è pura finzione e frutto della mia fantasia.
Tranne la bontà e la quantità del cibo ed il prezzo pagato a cranio.
Cena d'affari, dieci coperti otto bocce di vino, varie di acqua e tutto ciò che ho descritto prima, tranne Freddy Mercury, la Canalis e bobone Vieri!
Imperdibile!!!
[Kava5150]
09/04/2009
Maccheccacchio!
Come ti vengono poi in mente certe recensioni...
Comunque complimenti, sempre spassoso e piacevole.
Quando ho letto del cane pensavo tirassi fuori Paris Hilton
Non mi ci vedo molto nei panni di Tito Gaona, mi vedo meglio a caricare la Melissa su una Dorsoduro, però grazie del pensiero.
5 cappelli alla recensione