Sono felice di poter risollevare un pochino le sorti di questo locale.
La meta è stata decisa da una delle mie nuove “compagne di ciozzamento”, le Mamme delle Elementari, subentrate a pieno titolo a quelle “della materna”.
Ci troviamo nel parcheggio della scuola relativamente presto (alle 20),ma l'attesa per l'arrivo di tutte sarà lunga, dato che siamo in un gruppo ben nutrito (alla fine in 15 su 22 alunni, record di presenza per una cena di questo tipo!)ed iniziamo a confabulare manco uno sciame di api attorno all'alveare.
Siamo sul posto circa alle 20:45.
Se si esclude il parcheggio non proprio ampio, e non proprio intelligente (un muretto lo divide dal marciapiede antistante l'ingresso…ma non c'è il passaggio pedonale. Mi sono lanciata in una performance degna del miglior consumatore di “Olio cuore”...)il locale fa un'ottima impressione.
La parete frontale è un'enorme vetrata che ne rivela l'interno, molto luminoso, e molto bianco: pareti bianche, pavimenti bianchi e sedie bianche.Arredamento minimalista, moderno ed hi-tech.Deduco sia stato pensato come “vetrina” per i frequentatori dell'adiacente discoteca “Mamma Orsa”.
Con questo pensiero varco la soglia sentendomi un po' a disagio, poi, osservando gli altri avventori, mi ricredo…
Si trova su due piani.
Al piano inferiore possono stare circa 40 coperti,e al nostro arrivo è poco popolata.
Il nostro tavolo si trova al piano superiore,che raggiungiamo utilizzando delle maliziose scale a giorno: se chi stà salendo i gradini della rampa inferiore alza gli occhi, può intravedere tuttoÂ?ma proprio tutto!-ciò che transita nella rampa superiore…
L'ambiente al piano di sopra è più ampio, una grande sala praticamente unica (fatta salva una piccola zona divisa da una parete in carton gesso sul fondo).
Anche qui non c'è ancora nessuno- mangiamo con le galline, siamo proprio delle vecchie! -ma dalle tavolate già apparecchiate intuiamo che presto ci sarà della mossa.Una volta sistemate, decidiamo di aspettare ad ordinare,in quanto una delle partecipanti ci raggiungerà un po' più tardi.Io stavo già pensando che così avremmo mangiato più o meno a mezzanotte…
Intanto una cameriera molto gentile ci porta i menù ed ordiniamo le bevande,quasi tutte bottiglie d' acqua e bicchieri di coca;soltanto una qualche birretta solitaria, tutte dalla mia parte del tavolo….
Dopo una decina di minuti di intenso chiacchiericcio,a qualcuna sovviene, per fortuna, di ordinare un paio di strie, giusto per zittire i brontolii degli stomaci che disturbano la nostra conversazione.. con piacevole sorpresa, noto che ci mettono davvero poco ad arrivare, non più di 10 minuti!
Sono croccanti,sottili, mi ricordano un po' l'impasto del gnocco fritto, senza essere unte,e risultano di mio gradimento,anche se mi auguro che l'impasto per la pizza non somigli a questo… io la amo più morbida.
Nel frattempo, mi dedico alla lettura del menù,e lo trovo incredibilmente vario!
Primi piatti e secondi piatti Â? sia di terra che di mare- insalatoni, gnocco e tigelle…devono avere una cucina enorme ed un esercito di cuochi per preparare tutta quella roba (deformazione professionale.. )
Sarei tentata di provare qualcosa di diverso dalla pizza, se qualcun'altra si aggregasse (Chiariamoci!Non avrei problemi ad ordinare qualcosa di diverso.Non sono mai stata il tipo che và in bagno per-manina-con-l'amichetta..Ma dato il contesto, e trattandosi della prima uscita, non mi voglio distinguere come mio solito…
“Permeconleverdurinegrigliatesenzapeperonibencottaperfavore…”)
…Vada per la pizza.
Ma almeno la scelgo ben condita.
Ci raggiunge finalmente la quindicesima commensale:sono circa le 21:15 ed il locale già aveva iniziato (con mio terrore) ad animarsi..Alla velocità della luce, bracchiamo la cameriera gentile e la esasperiamo con l'ordinazione: “una alle ortiche”, “sì anche io”,“verdure grigliate” -visto?? - “io pure” , “margherita”,“un'altra”,“anche per me”,
“una Sasà ”… Sasà ?!?
“Ma com'è la Sasà ?” “Bianca, lardo di Colonnata, scaglie di grana ed aceto balsamico..” Eh… lo so..
Insomma: orologio alla mano, 20 minuti, a locale quasi pieno, e le pizze arrivano, praticamente tutte assieme! E vi dirò:la mia era davvero buona…forse l'impasto un filo sottile per i miei gusti, ma con quello che c'era spalmato sopra, non ne ho sentito la mancanza.
Dopo aver spazzolato le pietanze, ingurgitate praticamente senza smettere di ciarlare (peculiarità , questa, tipica delle femmine )ancora non ci riteniamo soddisfatte e chiediamo informazioni sui desset.Ci viene consegnato l'apposito menù. Allora.
Se chiedi il dolce e ti viene portata la carta,sei fregato.
Ti troverai davanti ad un'interminabile lista di prelibatezze dai nomi esotici e misteriosi, tutte ugualmente appetitose, tra le quali faticherai a scegliere.
Immancabilmente non riesco a scendere sotto alla soglia di tre “papPabili” candidati.
Per fortuna non sono l'unica...io e due “socie” fondiamo una sorta di “associazione a delinquere ” e decidiamo di ordinare tre cose diverse, per poi procedere con uno scambio tattico.
Scendono in campo: il “dolce Monni” Â? praticamente una mousse al cioccolato - il “dolce Muesli”- un biscotto “Oro Ciock” farcito con gelato al cioccolato e crema, e guarnito con noccioline affogate nel caramello, ed infine il “Trittico”- scodella di mascarpone dove intingere una fetta di salamino dolce, una fetta di torta tipo Barozzi, un'altra fetta di torta al cioccolato.
Che trionfo di sapori!
Bene.Mi sento pingue ma soddisfatta.
Un par de caffè, niente per ammazzarli (e anche qui mi trattengo, ho già bevuto la birra media…)il conto già chiesto non arriva, allora ci alziamo e scendiamo le scale, tenendo le gambe mooolto strette!
Paghiamo 14 sbalorditivi eurini a cabeza.
Per quel che riguarda le tempistiche,
direi che sono molto migliorati dalle precedenti recensioni. Locale molto carino.Prezzo ottimo.E ho mangiato bene.
3 cappelli stameritati.
Consigliato!
[Frittella]
22/03/2009
mi hai fatto sorridere.
Bravabrava!