Sabato sera abbiamo ripiegato in questo locale per una cenetta tra amici per festeggiare il nuovo anno. Eravamo in undici e ci hanno fatto accomodare in un tavolone al centro. Sono rimasto piacevolmente colpito dall'arredamento moderno: quadri, lampadari e divani originali. Il consiglio che vorrei dare è quello di alzare un po' il riscaldamento perchè il freddo di questi giorni è glaciale e stare in un luogo in cui il riscaldamento è basso non è confortevole. E' una sensazione che abbiamo avuto un po' tutti al tavolo per cui non è stata solo personale.
In tre hanno deciso di mangiare pesce: un misto di antipasti caldi e freddi e un primo. Alla fine della cena parlando con uno di questi ha detto che il cibo mangiato era buono, ma niente di speciale.
Tutti gli altri invece hanno scelto pizza.
Io ho optato per una olive, salame piccante e crudo.
La pizza è sottilissima, ben farcita e mi è piaciuta, unica nota negativa erano le olive che... ne ho mangiate di più buone.
Molti hanno preso il dolce (l'offerta era vasta, il cameriere ci ha fatto un elenco che non finiva più), qualcuno l'amaro e tutti il caffè.
Da bere sono state bevute 4 bottiglie di prosecco, 4 caraffe di birra, 1 bottiglia di coca e 3 bottiglie d'acqua.
Il servizio è stato buono, veloce e cortese.
Al momento del conto la divisione non alla romana è stata fatta in base a cosa si è mangiato.
Per "quelli del pesce" 50 euro a testa, per "quella della pizza" 23 euro a testa.
Credo che non ci sia bisogno di dire che il prezzo pagato sia caruccio. E' vero che calcolatrice alla mano chi ha mangiato pesce avrebbe dovuto spendere qualcosa di più e quindi gli altri scendere di un paio d'euro, ma anche se fosse stata fatta una divisione in questa maniera, a mio avviso il conto sarebbe stato alto lo stesso.
Morale della favola: personalmente parlando e quindi giudice di quanto ho mangiato, dico che la pizza è buona e che il locale è ben arredato, ma non vado oltre i due cappelli.
Buono
[cibus]
06/01/2009