E' con piacere che inauguro le recensioni su questo locale del finalese presente sulla piazza dal 1955 e sempre gestito nel tempo dalla famiglia Magagnoli che possiede nel centro di Finale Emilia anche un Hotel 3 stelle; il ristorante si trova a Massa Finalese sulla strada che da Finale porta a San Felice e deve il nome allo stabilimento di raffinazione e produzione di zucchero che si trova nelle vicinanze e che purtroppo sembra prossimo alla chiusura per la crisi economica anche di quel settore. Il ristorante si articola in due ampie sale attigue arredate semplicemente senza particolari divagazioni “moderniste”, anzi alla parete fanno bella mostra di sé parecchie bottiglie di vino d'annata per la verità un po' troppo impolverate non so se per testimoniarne l'invecchiamento; come d'uso si viene accolti dal sig. Giuseppe, l'anfitrione di casa e memoria storica della ristorazione locale, che sotto la tempra fintamente burbera nasconde invece un'umanità non comune, in cucina opera il figlio Raffaele veramente abile nel rivestire con un pizzico di creatività piatti tradizionali del nostro territorio: la mia scelta di ieri (come anche le altre volte del resto) è caduta sul tris di primi piatti costituito da risotto alle ortiche (buono anche se leggermente pannoso), maccheroncini al pettine al sugo di lepre (veramente buoni) e un involtino di melanzana con ripieno di tagliolini con melanzane a dadini e formaggio fuso (veramente squisito), come seconda portata ho optato per una scaloppina di maiale ai funghi anch'essa secondo me degna di un ristorante di alto livello sia per il sapore che per la cura estetica nella realizzazione (altre possibilità erano la cotoletta alla bolognese e la carne alla griglia), mentre come dolci ho optato per un assaggio di torta Sofia (tavoletta di cioccolato fondente e noci su letto di mascarpone) e dolce Raffaello al cocco; sui dolci spendo una nota di merito perché ho avuto modo di constatarne nelle mie numerose visite la bontà e la varietà unite ad una sapiente presentazione, ed il tutto è stato accompagnato da una bottiglia di lambrusco secco dell'Azienda Garuti di Sorbara non essendo ancora pronto il novello della casa realizzato dai proprietari nel vigneto di famiglia e concluso da un caffè, il tutto per la cifra (udite udite!) di 18 euro: termino promuovendo e naturalmente consigliando questo locale che penso che per chi cerca un'ottima cucina a prezzi veramente contenuti sia un'opzione da non trascurare, non metto il numero massimo di cappelli che riservo nella mia scaletta personale solamente a quei locali che si attivano anche nel curare alcuni importanti particolari accessori (arredamento, servizio, carta dei vini, ..), ma se stiamo solo alla cucina e all'atmosfera familiare dell'ambiente, 4 cappelli per il Ristorante Zuccherificio li spendo volentieri. Ciao a tutti.
Consigliatissimo!!
[ *utente bannato*]
06/11/2008
Allo zuccherificio non ho MAI speso meno del doppio!!! Era uno dei miei posti preferiti, 5 cappelli senza alcun dubbio, ma quando ci ha sparato un conto da 45€ ho pensato che considerasse la mia compagnia un po' troppo informale e rumorosa, e ho dovuto mio malgrado abbandonare la sua frequentazione