Da quando mi sono trasferito in quel di Mirandola, sto scoprendo nelle zone della bassa, grazie a mia moglie, una marea di luoghi del "buon mangiare"; zone a cui, da modenese DOC, avevo sempre guardato con diffidenza e superficialità ! Mea culpa!
Per cui per l'ennesima volta, guidato dalla mia dolce metà , mi sono ritrovato seduto in questo ristorante nel centro di Finale Emilia!
Locale, a quel che ho potuto apprendere durante il convivio, impregnato di storia con varie vicissitudini poichè esiste da quando Finale Emilia ha fatto la sua comparsa sulla carta geografica. E' sito lungo un viale alberato, incassato in uno stabile in stile e antico, con di fronte la vista su una torre facende parte delle mura delle vecchie fortificazioni.
L'interno è ristrutturato, per cui lo stile è moderno ma non troppo, diciamo quegli ambienti per piacere un pò al gusto di tutti, molto sobrio, colori e atmosfere molto rilassanti!!
Ci accomodiamo e ci vengono portati immediatamente i menù, la carta dei vini e l'acqua.
Che dire, ci troviamo subito in imbarazzo, poichè la scelta è ampia e alletante!!
Oltre ai singoli piatti c'è la proposta di un menù di autunno (dall'antipasto al dolce) con prezzo fisso sui 35 euro; interessante!
Noi però ci buttiamo sulla scelta singola e optiamo per un antipasto unico consitente in uno sformatino di parmigiano con crudo in crosta e crema di piselli. Voto: 9 forse 10...
Divino! Lo sformato è compatto e morbido al punto giusto, non è troppo saporito poichè rischierebbe di avere quel leggero retrogusto salato e leggermente rancido del parmigiano quando quest'ultimo è molto concentrato, sopra vi sono appoggiate scaglie di crudo in crosta scottate al punto giusto. Per finire il tutto è appoggiato su una vellutata di crema di piselli veramente ottima!!!
Ah dimenticavo in attesa dell'antipasto ci portano dei panzerotti fatti con pasta brisee, ripieni di funghi e serviti con una granella di pistacchio e conditi con un filo di aceto balsamico (si sono lasciati mangiare)!
Poi passiamo ai primi per me ravioli verdi ripieni di ricotta e mozzarella di bufala bagnati leggermente con una riduzione di pomodoro; per mia moglie mezzelune ripiene con castagne, condite con pinoli e uva sultanina. Entrambi ottimi con una nota di rilievo per le mezzelune alle castagne veramente sublimi!
Per i secondi, che vi anticipo, entrambi perfetti, abbiamo optato per sella di coniglio con pancetta accompagnata da una sformato di patate aromatizzate e per una tagliata di manzo cotta tra due fette di lardo di colonnata su un letto di cipolla il tutto avvolto da radicchio trevigiano! Entrambi saporiti, teneri ed equilibrati...!!!
Abbiamo chiuso con due dessert maestosi non ricordo i nomi poichè la loro bontà me li ha fatti dimenticare. Il mio era un semifreddo a base di mascarpone, tocchetti di cioccolato e amaretto guarnito con ciccolato fuso, quello di mia moglie era l'apoteosi del cacao infatti era una mattonella morbida composta da un mix di 3 tipi di cacao diversi, glassato con il cioccolato, una vera delizia!!!
Il pasto è stato accompagnato da una bottiglia di insoglio di cinghiale di Bibbona veramente ottima (costo 22 euro).
Abbiamo chiuso definitivamente con due caffè!
Servizio, rapido cortese e familiare!!! Ci siamo trovati veramente bene per una spesa di 95 euro totali.
Posto da provare assolutamente, una gran scoperta!!!
Imperdibile!!!
[cuggy]
11/12/2008