Premetto che solo a pensare alla cucina di questo Albergo-Ristorante mi leccherei i baffi se li avessi
Sono stata per la quarta volta a mangiare in questo locale martedì sera, con un collega tedesco in trasferta per campagna commerciale.
Il locale non è grandissimo, ci saranno una decina di tavoli ed una cinquantina di posti al massimo, l'ambiente è pulito ed accogliente.
Si alternano tra la cucina ed i tavoli, una signora ed una ragazza molto servizievoli.
Per cominciare abbiamo ordinato mezzo litro di vino rosso e una bottiglia d'acqua.
Il tedesco, immagino vedendomi, ha capito che sono una buona forchetta e mi ha dato carta bianca sulla scelta del menu.
Come primi, considerato che sono - almeno per me - FANTASTICI, ho deciso di ordinare due tris di primi.
Nell'attesa, di prassi, portano un gnocco a testa con sopra del crudo, molto buoni.
Preciso che tutti i primi vengono rigorosamente fatti a mano.
Ho optato per tortellini al burro e salvia, tagliatelle al ragù e tortelli di zucca.
Una volta iniziato a mangiare, non mi stupisce che il collega tedesco facesse strani mugugni di approvazione, visto che la cucina tedesca non è rinomata per l'estrema bontà, ma mugugnavo anch'io che sono abituata comunque a mangiar bene
Per secondo, per me ho ordinato del prosciutto crudo servito con scaglie di parmigiano e aceto balsamico ed 1 insalata, mentre al collega ho ordinato una tagliata e lui ha richiesto anche delle patate fritte.
Anche in questo caso il collega ha sfoggiato con entusiasmo una delle poche frasi che conosce in italiano: "molto buono!"...
Per quanto il tipo di piatto scelto da me fosse molto semplice, devo dire che ogni ingrediente era di ottima qualità, dal prosciutto (che si scioglieva in bocca) al parmigiano ben stagionato, all'aceto balsamico denso e gustoso.
Non paghi delle leccornie fino ad allora mangiate, abbiamo deciso di darci il "colpo di grazia" ordinando anche il dolce (anche questi fatti da loro).
Ho ordinato un tris di assaggi, chiedo scusa ma dei tre ne ricordo solo due: una mousse al torroncino e una al limone.
Entrambe buoni ma non sicuramente all'altezza dei primi.
Infine il collega ha preso un caffè e loro ci hanno omaggiato di un bichierino da amaro ripieno di mascarpone con una copertura di cioccolato.
Morale: due tris di primi, due secondi, due contorni, due dolci, acqua, 1/2 di vino, un caffè: 50 euro in due.
L'unica cosa che ho notato è che più si mangia e meno si spende, perchè quando le altre volte ci sono stata a mezzogiorno, prendendo un tris di primi ed un dolce ho speso 17 euro.
Ad ogni modo direi che... non provarlo... è un delitto
Consigliatissimo!!
[meneldeserto]
29/10/2008