Siamo in ottobre e quale miglior periodo per una visita ai colori dei vigneti delle colline del grasparossa, a Castelvetro, ma per fare questo si deve andare sul posto.
Approfittando di una ricorrenza annuale, con la buona abitudine di festeggiarla lontana da casa e in locali nuovi , si decide di provare l'agriturismo Aggazzotti a Colombaro
Non è difficile da trovare, alla rotonda di Colombaro, provenendo da Modena si gira a sinistra e dopo poche centinaia di metri ecco apparire il locale.
� una grande corte con diverse strutture, forse stalle, e all'interno anche una serra con vendita di piante e fiori, nonché una bellissima villa con torre e orologio e un grande parco.
L'entrata al ristorante è seminascosta ma ben segnalata.
Si entra attraverso una porta a vetri: all'interno tre piccole ed accoglienti sale accolgono i visitatori, una è adibita alle chiacchiere e al bouffe dei dolci.
Siamo in 11, 10 adulti e un bimbo di 4 anni, veniamo accolti molto cordialmente da una simpatica ragazza con cappello e grembiule, la titolare nonché cuoca.
Ci è stata riservata una delle due sale, nell'altra, un'altra allegra compagnia.
Serve ai tavoli una giovane ragazza che molto gentilmente, e con il sorriso sulle labbra, ci elenca il menu fisso.
Antipasti:
gnocchini con salamino tipo cacciatore,
salsa di melanzane sbucciate,
focaccina in agrodolce con chicchi d'uva,
frittatine con prosciutto cotto e erbette,
frittelle di mais.
primo piatto:
tortelloni di ricotta e spinaci,
tortelli di zucca con ottimo sugo di carne,
tagliatelle al ragù.
secondo piatto:
guanciale in umido.
Il tutto accompagnato da lambrusco Rosso dell'Agri probabilmente della casa, molto scuro, frizzante quanto basta, e prodotto da uve di agricoltura biologica (così si legge sull'etichetta)
Alla fine ci serviamo ai tavoli dei dolci ( Ho apprezzato questa idea, dare la possibilità di scegliere i dolci, oltre che con la carta, anche con gli occhi).
Naturalmente non accetterei questa opzione in un ristorante o altro locale molto affollato.
In questo caso, 40 coperti, ci può stare.
Purtroppo i piatti non erano coperti, perciò mi permetto (essendomi dimenticato di farlo subito) di consigliare alla giovane e gentile titolare di prevedere una piccola copertura sui piatti dei dolci.
Molto appetitosi gli antipasti, così come i primi piatti, in particolare i tortelloni di zucca con ragù,
non erano previsti, ma su nostra richiesta la cuoca si è prodigata per accontentarci.
Buono il guanciale in umido, ma sarebbe stato ancora migliore se ad accompagnare la portata ci fosse stata la polenta, peccato: mi sono permesso di consigliarlo alla cuoca, la quale ha accettato molto volentieri il mio consiglio.
Giornata decisamente positiva sia per il cibo che per l'accoglienza riservataci.
Prezzo pagato 28 euri. Il bimbo di 4 anni non ha pagato
Tre cappellini tutti meritati.
Consigliato!
[ciccio]
28/10/2008