Come al solito veniamo ricevuti con molta cortesia dal titolare e dal personale di sala, tre signorine e un giovanotto ravennate, tutti vestiti con camicia bianca, cravatta nera e un grande grembiule nero: pur essendo lunedì, giornata di calma, ma da me preferita per serate gastronomiche, il locale è abbastanza pieno.
Ci accomodiamo e subito ci viene servito un aperitivo; prosecco Bortolin e una gustosa cremina di polenta con un leggero sapore di salvia, non calda, tiepida quanto basta per allargare lo stomaco in trepida attesa.
Ci stiamo avvicinando all'autunno, quello vero; il tempo e la data della mia visita al ristorante, ne sono testimoni.
Il menù varia a secondo delle stagioni, lo si capisce scorrendo le varie voci che lo compongono, che non sono molte, ma abbastanza per mettere in difficoltà i miei ospiti, torellini in brodo di cappone, rotolini di verza, faraona ruspante, coniglio, tomini, funghi ecc. sono scomparse invece, diverse pietanze di pesce, alcune sono rimaste come le capesante e il tonno rosso, ma con preparazioni diverse.
Decidiamo di prendere, memore delle espressioni facciali, del buon Grog, tre selezione di salumi con, giardiniera, gnocchini e croissant: leggermente unti i gnocchini, ma buono il tolliere dei salumi composto da: salame di discreta bontà, coppa, prosciutto, lardo, e un'ottima mortadella.
Capesante arrostite con misticanza di verdure.
Tutto accompagnato dallo stesso prosecco
Poi un'assaggio di risotto al lambrusco e fonduta di pecorino: veramente molto buono
Seguono:
Conigliando dalla testa ai piedi: sono piccoli bocconcini di varie parti del corpo del coniglio.
Tomino di mozzarella rosolata con verdure arrostite:
Due faraone ruspanti agli agrumi: nota dolente della serata, questa pietanza non è piaciuta, e naturalmente ne è stato informato il titolare il quale si è subito informato in cucina: troppo amaro il sapore della carne, forse contagiata dall'amarezza degli agrumi, o forse troppi gli agrumi usati per amalgamare la carne.
Vino Lagrein, per questa portata
Come mia e nostra abitudine niente caffè
ci sono stati offerti alcuni assaggi di liquorini di loro produzione, molto buoni.
Il servizio è stato come sempre cortese e veloce non abbiamo aspettato mai più di 10/15'
Buona l'attenzione che il giovanotto ravennate ci ha riservato anche se era il suo primo giorno di lavoro in questo locale (complimenti) a lui un voto di merito
Ma la cucina questa volta non mi ha entusiasmato, questo non vuol dire una bocciatura, assolutamente nò, vedremo con il nuovo menù quando ci sarà.
Spesi 126 € in quattro
Tre cappellini, buona parte di questi per l'ottimo servizio e la gentilezza di tutto lo staff.
Consigliato!
[barbe]
30/09/2008
interessante il "conigliando".
Ma le faraone ruspanti esistono ancora ?
P.S.Sei stato in Friuli?