Mi piacciono quei locali che in qualche modo trasmettono piacevoli sensazioni, che siano per il cibo, o per il servizio, oppure per l'ambiente in sè.
L'Osteria della Cavazzona è uno di questi.
Gestito dal giovane chef Marco Messori, che per un contrattempo oggi a pranzo era solo in sala e si è trovato a gestire egregiamente i vari clienti sia in sala che in cucina, questo locale è curato in ogni minimo dettaglio.
Aperto da pochi mesi, l'ambiente si presenta molto accogliente, con pareti bianche e di un rosso caldo che si alternano fra loro. Rosso che viene ripreso anche nel tessuto che riveste le belle sedie mogano. La cura del particolare la si nota anche nella posateria Broggi, nei piatti, nei tessuti e nella tovaglieria, nonchè nell'ordine che si nota in tutta la sala.
Sala che tra l'altro è sovrastata da un bel soppalco dove si possono degustare rhum e cognac comodamente seduti su un divano, senza necessariamente dover aver per forza cenato prima.
Arrivo alle 12.45 e vengo subito fatto accomodare.
Il menu ha diverse specialità della cucina tradizionale emiliana, con in aggiunta piatti che vengono consigliati giornalmente in base alle materie prime reperite.
Oggi ad esempio c'erano i porcini di Borgotaro, e mi sono lasciato consigliare.
Il mio menù è stato composto da dei tortelloni di ricotta con porcini e pomodorini e da un filetto con porcini servito con contorno di patate al forno.
Da bere una bottiglia d'acqua e un Maculan Bidibi 2007 da 375ml.
La pasta, fatta in casa, era ottima, come ottimo è stato il filetto, tenerissimo e con la cottura perfetta.
Molto bella anche la presentazione dei piatti.
Per finire, un caffè ed un'ottima grappa barriccata Bepi Tosolini (offerta).
Il conto finale è stato di 37€ che, considerando la qualità e la quantità dei piatti, il posto ed il servizio, li vale tutti.
Davvero un bel posto, che sta partendo molto bene grazie alla passione del giovane chef. Passione che penso sia giusto premiare.
Da non perdere.
Consigliatissimo!!
[ema]
06/06/2008