La trattoria ha cambiato gestione a fine ottobre del 2007, o meglio e' tornata in mano ai proprietari, la famiglia Tagliazucchi.
Ci vado spesso e la trovo una trattoria deliziosa.
Cucina tradizionale dell'appennino modenese, pasta fresca fatta da loro (condita con cacciagione e funghi e' specialmente buona), secondi piatti tipici come gnocco e tigelle con affettato e formaggi e, le raccomando, cacciatora di cinghiale o asinello (deliziose!). Eppoi ci sono i BORLENGHI... buonissimi, tra i migliori che abbia mai mangiato.
Ovviamente offrono anche secondi piatti piu' tradizioniali, tipo arrosti, filetto, scaloppine in varie salse, grigliata ecc..
Noi quando andiamo prendiamo sempre un buon Lambrusco grasparossa e devo dire che ci siamo trovati benissimo tutte le volte.
L'ambiente durante la settimana e' molto intimo e accogliente, serviti direttamente dai padroni di casa nella saletta principale, vicino al bar.
Il venerdi', sabato e domenica, ovviamente l'afflusso di clienti e' di gran lunga superiore e viene utilizzata anche la terrazza coperta, dotata di enormi vetrate con vista SPAZIALE su modena e sulle colline limitrofi.
Il servizio e' sempre molto gentile, solerte e personalizzato.
In genere, mangiando un primo con gnocco e tigelle, una bottiglia di acqua e una di un buon grasparossa, nocino e caffe' (non amiamo i dolci), spendiamo intorno ai 17-20 euro.
Mi pare onesto, visto che il cibo e' davvero molto buono e il servizio e' molto curato.
Imperdibile!!!
[g.falconline]
09/03/2008