Ieri sera, io e un amico, dopo avere avuto grande delusione 15 giorni fa per non essere stati in gradoi di godere di un tavolo (tavolino eh), riusciamo finalmente, prenotando prima, ad andare ad assaggiare la salsiccia alla diavola. Conoscevo già la cosa, ma è sempre bene rinfrescare la memoria delle preparazioni gradite. Dopo media attesa (30/40 minuti) ci portano due pentolini di coccio strapieni di un sugone rosso, e fumanti. A seguire arrivano anche due gnocchini tondi, pretagliati in 4, anche loro veramente roventi, da utilizzare per" tocciarli" nel sugo. Da bere prendiamo una bottiglia (33cl) di birra rossa di un produttore piemontese, 7°, buona, ma scarsa di quantità. Porremo rimedio con una bottiglia da 75 cl di birra chiara, artigianale ma più leggera( 5°) e abbastanza dolce, che in parte rovescierò sulla tovaglia, per fortuna di carta.La salsiccia alla diavola è piccante, sapotitissima, strabruciante, molto golosa: e ci facciamo del male alla lingua, bruciandoci, data la lunga attesa e il montare della fame. Il gnocchino non aiuta a lenire la temperatura: brucia pure lui, ma è èroprio buono. Arriviamo alla fine anche senza aiuto dei pompieri! Mangiarto bene e bevuto bene! Locale veramente piccolo, direi max 25-30 coperti, e.che è rimasto tale da 40 anni almeno.Ma una salsiccia così c'è solo qui! Il servizio è lento, ma segue quel che nasce dalla cucina, dalla quale si sono viste portare diverse pizze proprio belle, con la pasta fatta con lievito madre..Per questa cenetta darei 5 cappelli, non tanto per il locale ma per l'unicità del piatto.
Imperdibile!!!
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10/03/2018
Anche a casa mia facciamo e apprezziamo molto la salsiccia alla diavola.
Io non l'ho mai servita nei pentolini di coccio ma, in effetti, mi sembra una buona idea. Proverò.
Prima però sarebbe bene che andassi a vedere di persona come fanno a La Lanterna