A distanza di 9 mesi, ritorno con mia moglie da Frigieri.
Per non ripetermi, visto che ad oggi sono l’unico recensore di questo posto, mi limito a raccontarvi cosa abbiamo mangiato, bevuto e quanto ci è piaciuto.
Abbiamo sete:
- 2 acque (Gas e Nat)
- lambrusco di Sorbara metodo classico “trentasei” cantina della Volta.
Ordiniamo:
Siamo indecisi se iniziare il meraviglioso gnocco fritto con prosciutto di parma, ma decidiamo di limitarci e passiamo direttamente ai primi piatti.
Purtroppo vengo informato che il tris di tortelli di zucca (Reggiano, Modenese, Mantovano) non era disponibile a causa della mancanza di una zucca degna del piatto, quindi ripiego (si fa per dire) sui “ passatelli asciutti con salvia e tartufo nero”.
Mia moglie mi copia l’ordinazione.
Secondi piatti:
Io ho voglia di carne e scelgo la “Guancia di vitello con crema di sedano, finocchio e mela” (se no sbaglio).
Mia moglie non ha voglia di carne e sceglie la “Parmigiana di zucchine”.
Iniziamo le danze con un colpo di scena: il gentile cameriere si sbaglia e ci appoggia sul tavolo un cestino di gnocco fritto e un piattino di prosciutto crudo. Noi pensiamo a un “amouse bouche” offerto dalla casa… e iniziamo a mangiarlo. Scopriremo solo più tardi che il piatto era destinato ad un altro tavolo J.
La precedente visita il gnocco mi era piaciuto molto perché servito in un unico pezzo grande già sormontato di prosciutto crudo, ma questa volta i pezzi erano di più (non ricordo se 6 o 8) piccolini, non unti, serviti sempre bollenti, gonfi, quasi perfettamente sferici, con il prosciutto servito a parte.
Scusate l’entusiasmo, ma credo sia il gnocco fritto più buono che io abbia mai mangiato… e siccome non l’avevamo neppure ordinato ci è stato anche offerto!
Arrivano i passatelli. Buonissimi. L’accostamento Salvia-tartufo nero è perfetto. Il passatello è sodo, saporito, fatto con il pane integrale auto prodotto. Un piatto veramente di alto livello.
Dopo 10 minuti arrivano anche i secondi.
La mia guancia di vitello è sensazionale. La carne, tenerissima, ha subito una lunga cottura e si scioglie in bocca. Nella purea sulla quale è appoggiata, spicca il finocchio, che ha il pregio di sgrassare la bocca dal vitello, in un contrasto perfetto. Alcuni germogli di cui non so dirvi altro, danno un’ulteriore freschezza e croccantezza. Mamma mia che piatto! E’ venuto bene anche in foto!
Capite che la parmigiana di zucchine di mia moglie, pur buona, faticava a reggere il confronto…
Mia moglie, per rifarsi, ordina una mousse di cioccolato (che ho prontamente assaggiato): bella e buona, mentre io mi concedo un passito di Pantelleria che mi sono gustato facendo due chiacchiere con il proprietario e scherzando sul gradito inconveniente del gnocco fritto.
Siamo a livelli molto alti. Il menù di Frigieri riesce ad essere allo stesso tempo tradizionale e originale.
Il servizio è affidato ad una gentile cameriere, supportato dal proprietario quando non è impegnato in cucina.
Da segnalare un cestino del pane veramente interessante, chiaramente mangiato tutto con avidità.
Il conto è stato di 107 euro, con il gnocco offerto.
Sul conto ha pesato non poco la bottiglia di vino, venduto intorno ai 30 euro.
Qualità e ambiente da 5 cappelli.
Imperdibile!!!
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03/03/2018
Sono andato a leggermi anche la tua precedente recensione, che all'epoca mi era sfuggita.
Sottoscrivo in pieno questa tua frase: "spesso mi annoio con le proposte dei ristoranti tradizionali, soprattutto dove non vedo nulla di più di quello che potrei cucinare in casa mia"
Di conseguenza metto decisamente Frigieri nei miei locali da visitare.