Grande e lunga escursione con partenza dal Rifugio Firenze per svalicare alla Forcella Roà e scendere verso Zannes con deviazione verso il Rifugio Genova che mi porta a ricordi lontanissimi, quando il gestore era ancora Günter Messner e dove pernottai circa trent’anni fa.
Il Rifugio è stato rimodernato ed abbellito, ma è la posizione che è fantastica e d’effetto.
Ci fermiamo per un pranzo per nulla frugale, ma abbiamo tutto il tempo e la Wiener Schnitzel che avevo promesso durante la “passeggiata” diventa realtà, ma andiamo con ordine.
Siamo in cinque, io Fabio (si proprio lui, ciciòun), Luca, Alice e Paola, sembrava non dovessimo arrivare mai, poi finalmente, dopo un’ultima svolta eccolo, quasi un miraggio.
Ci sediamo ed ordiniamo alla Signora Marlene, sempre efficiente ma essenziale, tre cotolette “spaziali”, grandi, impanate a dovere e ben fritte, una con patate fritte e due con patate al forno, Paola preferisce canederli in brodo, in pratica uno solo ma di dimensioni esagerate, Alice un caffè espresso ed un caffè americano……vabbé, degustibus.
Per chi mangia accompagniamo con due Weiss, una Forst bionda e, una coca media (Ciciòun, anche qui si è fatto compatire).
Mangiamo nel plateatico di fronte al rifugio, su splendidi tavoli in legno “vissuto”.
Al momento del conto vado direttamente da Marlene che finalmente si scioglie con un paio di sorrisi, ora gestisce assieme al cognato e le cose vanno discretamente bene.
Per chi ha mangiato cotoletta e bevuto birra un conto “regolare” di € 16,80 , paghiamo ognuno il suo per non creare “differenze”.
Sempre piacevole rivedere facce amiche a distanza di tanti anni, la promessa di ritornare in tempi brevi ma, si sa queste promesse non sempre vengono mantenute.
Per i ricordi, il cibo, l’ambiente e tutto quello che ne consegue IMPERDIBILE.
Imperdibile!!!
[testapelata]
30/07/2017