Tutti sanno che nelle giornate di “bollino rosso” è opportuno non mettersi in viaggio, però essendo rimasti a Modena sabato e domenica – anche per i preparativi del pranzo pasquale (*) – abbiamo deciso di concederci una breve gita il solo lunedì pomeriggio.
E, come prevedibile, il rientro è stato una lenta agonia….
Morale: siamo usciti dall’Autobrennero a Carpi (per evitare ulteriori dispiaceri) e alle 20.45 ci siamo trovati – stanchi e affamati – alla Sacca dove risplendevano le luci della Pizzeria Capri (in una serata in cui era quasi tutto chiuso).
La Capri la conosciamo bene e sappiamo che è affidabile, quindi non abbiamo esitato a entrare (c’era un buon 50% di posti liberi) e a ordinare due pizze, una birra media e ½ litro di pignoletto alla spina (decoroso).
Quanto alle pizze, mia moglie ha optato per una 4 formaggi, io per una “ marinapoli”(**), cioè una marinara ( aglio, origano, prezzemolo) con l’aggiunta di mozzarella e acciughe (come la napoli).
Le pizze arrivano in 5 minuti e si presentano cotte al punto giusto, con il “cornicione” giustamente dorato, più sottili rispetto alla classica napoletana, ma comunque di spessore abbastanza consistente, di impasto gradevole e ben condite: esattamente come ce le aspettavamo.
Quanto al conto:
coperto 4 euro
vino 4 euro
birra 4 euro
pizza marinapoli 6 euro
pizza 4 formaggi 7 euro
Sub totale 25 euro
TOTALE 4 cappelli (che tengono conto anche degli ottimi spaghetti allo scoglio che abbiamo ordinato in altre occasioni)
(*) sarei tentato di pubblicare / recensire anche il menu del pranzo pasquale ma “giocando in casa” rischierei di non essere imparziale….
(**) chi frequenta GustaModena da più tempo sa bene che la “marinapoli” non l’ho inventata io che comunque ho imparato ad apprezzarla. La cosa divertente è osservare l’espressione del cameriere quando la si ordina, prima ancora di avergli spiegato di cosa si tratta.
Consigliatissimo!!
[gi]
19/04/2017