In visita nella bella Ferrara insieme a mio marito, dopo aver visto l’interessante mostra dedicata all’Ariosto, al suo tempo e al suo Orlando Furioso, mi fermo per pranzo in un ristorantino non lontano dal centro.
Gli interni sono piccoli e vivacizzati da un’impressionante quantità di oggetti sparsi per le sale o appesi alle pareti fino al soffitto! I tavoli sono ravvicinati, ma si sta bene e il servizio è attento, gentile, veloce e informale.
L’invitante menù è corredato di illustrazioni dei piatti.
Come antipasto ci dividiamo i pinzini fritti, accompagnati da salumi e sott’oli: i pinzini, molto simili al nostro gnocco, sono piccoli, soffici, non troppo unti e molto buoni, come i salumi e le verdure che li accompagnano. Quantità abbondante per una persona!
Mio marito prende poi due primi, entrambi fatti in casa e ottimi: lasagne verdi, ricche di besciamella e pomodoro, e maltagliati in brodo. Io invece opto per tortelli di zucca, dolci e delicati, molto buoni, con un saporito ragù di anatra, e per un secondo: faraona in cartoccio, accompagnata da patate; la carne è tenera e gustosa.
Da bere, solo acqua.
Concludiamo con due ottimi dolci fatti in casa, budino di amaretto e zuppa inglese, e due caffè.
Conto totale 66,5 euro, qualità (e quantità) elevata, siamo supersazi e soddisfatti, lo consiglio!
Consigliatissimo!!
[joy]
01/11/2016