Era da un bel po’ di tempo che tentavo di prenotare in questo posticino ma non riuscivo mai a trovare posto. Sabato, forse complice il fatto che molti erano alla notte bianca a Modena, siamo finalmente riusciti a prenotare. Arriviamo puntuali alle 20,30 ed entriamo in questo bel locale già splendidamente descritto nelle altre recensioni: piccolino, pochissimi tavoli , un paio di pareti color vinaccia e le altre in muratura; una bellissima vetrina piena di bottiglie di vino, lampadari colorati, piantine sui tavoli…insomma, un ambiente gradevolissimo che mi piace subito, a pelle.
Dopo averci indicato il nostro tavolino, la ragazza ci porge i menu del cibo e la carta dei vini e ci elenca i tre piatti fuori menu. Vorrei sottolineare che le due ragazze in sala sono gentilissime e preparatissime su ogni richiesta in merito a vini e piatti. Molto brave.
Il nostro ordine è il seguente (il menu è improntato sulla cucina romana):
Antipasti:
una porzione di fiori di zucca ripieni con mozzarella ed acciughe (2 pezzi)
bruschetta con alici di Sicilia e burro (2 pezzi)
bruschetta con guanciale di Amatrice croccante e cicoria ripassata (2 pezzi)
Primi:
mezze maniche alla gricia
Bere:
una bottiglia di acqua frizzante
una bottiglia di cesanese Poggio le Volpi 2014
un caffè
Cominciamo con gli antipasti serviti in un bel piattone unico: le bruschette sono ottime e ben farcite (un merito per il guanciale, di-vi-no!!!); fiori di zucca ottimi, fritti alla perfezione, unti il giusto e ben saporiti. Siamo contentissimi delle nostre scelte, siamo partiti alla grande.
Dopo la giusta attesa, arrivano i primi e qui arriviamo all’apoteosi. Io avevo avuto in passato occasione di provare cacio e pepe ma questi sono eccellenti. Cremosi, ben cotti, saporiti e ben pepati. Sono talmente buoni che leccherei il piatto. La gricia del mio moroso è galattica: il guanciale è una cosa da lacrima, il pecorino saporito e “pecoroso” che non riesco nemmeno a trovare le parole giuste per descriverlo.
Adesso due parole sul vino: io scelgo appositamente un vino laziale perché mi sembra azzeccato con la cucina romana ma l’ enoteca ha una bella carta con vini da tutta Italia. Il vino è superlativo, corposo e profumato come piace tanto a me, devo dire un’ottima cantina e siamo soddisfatti pienamente.
Il mio moroso prende un caffè che giudica abbastanza buono e, rinunciamo al dolce anche se ne ho visti passare dei bellissimi (tra i quali una cheesecake che mi ha fatto venire l’acquolina) ma ci siamo prefissati di mangiare il gelato a Casinalbo e quindi resistiamo! Per me è un 5 cappelli, per l’ottimo cibo, l’ottimo vino, l’ambiente e per la gentilezza del personale.
Non vedo davvero l'ora di tornarci.
Imperdibile!!!
[tata]
25/05/2016