Le case in legno emanano un calore del tutto particolare, avvolgente, di abbraccio.
L’ostaria gente dell’aria, a fianco dell’aeroporto di Marzaglia è una luce nel buio della sera, isolata nella campagna, tranquilla. L’aspetto è quello di una baita di montagna o di un saloon da vecchio West, un prefabbricato in legno, dove il pavimento risuona sotto le scarpe. Oltre al nostro sono occupati solo altri due tavoli, e il servizio sarà celere e cortese.
Scegliamo due piatti di gramigna con la salsiccia e due porzioni di tortelli, uno di zucca e l’altro di ricotta e spinaci, entrambi conditi con burro e salvia serviti in due tegamini di coccio che li mantengono caldi. I miei tortelli di zucca sono abbastanza buoni, anche se il ripieno non gode di un zucca particolarmente saporita. Proseguiamo con due porzioni di solo gnocco, niente tigelle, con salumi misti. Il gnocco è abbastanza spesso, buono, un po’ unto e dopo pochi pezzi siamo sazi; trovo migliorabili i salumi. Un caffè e due bottiglie di acqua portano il conto a 47 euro, poco per quanto abbiamo mangiato e onesto per la qualità proposta.
Consigliato!
[lo zio]
22/11/2015