La gestione è cambiata nello scorso gennaio ma il posto è rimasto uguale, una cascina arredata in modo rustico-elegante con un suggestivo porticato adattato a dehors estivo.. Simpatico e professionale il personale di sala ed i gestori. Con mia moglie scegliamo un tavolo nel porticato, sapendo che purtroppo sarà una delle ultime occasioni per cenare all'aperto. Il locale propone un menù della tradizione modenese ma anche una lista di piatti di mare e di terra. Limitata ma ben assortita la cantina. Come apristomaco ci servono due crocchette al riso e formaggio in letto di radicchio trevigiano, buone. Di primo scegliamo entrambi spaghetti alla chitarra con tonno e salsa di pistacchi, ottima la pasta, migliorabile il condimento, mancava qualcosa (una spezia? una maggior quantità di pistacchi?un tonno dal sapore più deciso?) che potesse metterli al livello di altri piatti analoghi gia assaggiati altrove. Come secondo Angela sceglie i calamari alla griglia con contorno di verdure grigliate, buoni e teneri. Io invece mi affido al fritto di calamari, gamberi e verdure, anche questo buono, leggero come frittura e di qualità. Come contorno, giusto per gradire, mi faccio portare delle patate al forno, buone anche queste. Una minerale ed una Ribolla Gialla Forchhir del 2013, ottima, hanno accompagnato il tutto. Terminiamo con due nocini. Dal prezzo totale ci hanno scontato tre euro. Il locale a mio avviso ha notevoli potenzialità. La location, molto bella, e l'entusiasmo dei gestori potrebbero portare ad un decisivo salto di qualità. Per ora mi fermoi a tre cappelli, ma sono quasi sicuro che si potrebbe arrivare facilmente a cinque.
Consigliato!
[lukeforever]
13/09/2015