Premessa: è la mia prima recensione su GustaModena, vi saluto e vi chiedo pietà se non sarà perfetta.
Dietro consiglio di un parente, io e mia moglie decidiamo di trascorrere il San Valentino cenando all'Agriturismo Cà dell'Alto. Era la nostra prima volta in questo locale, ne avevamo solo sentito parlare bene e quindi abbiamo deciso di provare. Come ogni volta in cui andiamo a mangiare fuori, prima faccio un giro su GustaModena, per vedere le recensioni. Con sorpresa scopro che ce n'è una sola, e piuttosto datata. Ad ogni modo, arriviamo alla nostra esperienza. E' vero, la strada per arrivare al ristorante è un po' accidentata, ma niente di particolare. Inoltre arrivarci da Carpi non è stato così difficile, anche grazie alle indicazioni che il titolare mi aveva dato per telefono al momento della prenotazione. Entriamo, il locale è accogliente ma non chic, con arredamento abbastanza minimal, con pochi tavoli, come piace a me. Ci accoglie il padrone di casa, coltivatore con la passione per la cucina, ci fa accomodare e ci chiede cosa vogliamo da bere. Optiamo per un lambrusco, un Sorbara che troveremo gradevole nell'accompagnamento del pasto. Sappiamo che il menù è fisso, così ci affidiamo completamente al ristoratore. Per antipasto ci viene servito prima una fetta di prosciutto crudo e una di salame a testa, insieme ad un piatto di gnocchino fatto in casa, molto buono. Poi arrivano tre deliziose polpette con riso e zucca (una a testa, l'altra ce la litighiamo ;-)) e infine due pezzi di farinata di ceci. Dopo aver finito gli antipasti aspettiamo poco e ci viene servito il primo, un risotto ai carciofi in forma. Sapore buonissimo, peccato che il mio fosse un po' congelato all'interno: evidentemente per fargli prendere la forma desiderata è necessario congelare il risotto dentro il contenitore, per poi scongelarlo o riscaldarlo direttamente nel microonde. Almeno, questo è il mio pensiero. Il mio è rimasto leggermente congelato nel centro, ma vorrei rassicurare tutti: nel piatto non è rimasto niente. A seguire arriva la polenta pasticciata (col ragù) anche questa dal gusto ottimo. Come secondo ci viene proposta la scelta tra maialino da latte cotto in una riduzione di marsala e cipolla, tagliata di manzo e lombo arrosto. Scegliamo i primi due, che assaggiamo entrambi. Delizioso il maialino, saporita la tagliata. Come contorno arrivano delle patate arrosto superbe. Il gran finale è affidato come sempre al dolce: in un piatto da portata ci vengono serviti un semifreddo all'amaretto e un tortino al cioccolato fondente. Una vera gioia per il palato. Concludiamo con un caffè dalla moka e un bicchierino di nocino per me e uno di limoncino per mia moglie. Spesa totale 70 euro, che tiene conto di due menù a prezzo fisso (30 euro ciascuno bevande escluse) e della bottiglia di Lambrusco. In conclusione mi sento di consigliare vivamente questo locale, abbiamo mangiato bene e abbiamo passato una serata piacevole (musica soft, solo altri quattro tavoli oltre al nostro); sicuramente per la spesa è un locale per un'occasione particolare, o per un'uscita di tanto in tanto.
Consigliatissimo!!
[Reginalulu]
18/02/2015