Via dalla folla di sanzemian , andiamo a farci un cinemino all astra : all uscita , 0re 22,15, voglia di pesce e nulla è più comodo dell Aurora del mitico Alfarano.
In questa baita tirolese (la moglie di Alfarano è austriaca) vengo almeno una volta al mese da moltissimi anni : l ambiente non è assimilabile ad un ristorante di pesce ma ...la qualità non manca mai.
Ci sediamo al piano sopra e ordiniamo , come apertura , due piatti di cozze e vongole : freschissime , giustamente in bianco senza l 'orpello ,consueto di molti risotranti, di pomodoro. Per l ampiezza del piatto , potremmo esserci già sfamati : le mie , poi , sono anche piccanti , una piacevolissima scorpacciata.
Scelgo un bottiglia di greco di tufo dell azienda irpina ,QUINTODECIMO : uno dei migliori bianchi in circolazione , versante italiano.
Proseguiamo con un rombo al forno , accompagnato da patate , olive e pomodorini : il rombo ci viene pulito , deliscato dal giovane Alfarano e risulta comunque una porzione abbondante . Morbido , piacevole e digeribilissimo , chiude un breve ma sostanzioso incontro gastronomico ittico.
Finiamo con una torta di mele , fatta artigianalmente dalla chef Austriaca , calda e accompagnata da crema chantilly.
Insomma un ristorante che è una garanzia di semplicità , trasparenza e con costi ancora accessibili .
Certo , il cestino del pane e dei grissini non è il massimo , l ambiente è desueto , ma sulla freschezza delle materie non si scherza : e a me basta.
Consigliatissimo!!
[Bina]
04/02/2015