Serata di festeggiamenti per il compleanno di un amico scegliamo questo agriturismo a pochi km da casa ; si tratta di un ex caseificio dove solo il magazzino formaggi appena ristrutturato ha resistito ai recenti eventi sismici tutt'intorno lo strazio dei ruderi . Un ampio ingresso dove spicca in bella mostra un maxi datato libro contabile e strumenti del mestiere ottimamente restaurati poi due salette arredate con gusto con pregevoli quadri alle pareti con al max 4/5 tavoli ben tovagliati con doppio bicchiere . Accolti con affabilità e gentilezza dalla proprietaria elegantemente vestita in nero con vistosa collana al collo e unica licenza comode e appariscenti scarpe rosse sportive ; nemmeno ancora eravamo entrati che già ci ringraziava per essere venuti (...) la prima impressione avuta è quella di essere in visita ad una lontana parente che da tempo non si vedeva . Il menù è fisso e prevede inizialmente una serie di antipasti : erbazzone e ottimi quadretti di stria entambi caldi accompagnati da "spesse" fette di salame , polenta fritta con all'interno fagioli a mio avviso un po' insipida , sfiziose strscioline di frittata con aceto balsamico, gustose palline calde di pancetta e formaggio ( con annesso stecchino), diversi salatini caldi di pastasfoglia tra cui spiccano quelli con all'interno piselli e formaggio fuso, infine gli accostamenti insoliti con finocchio alla julienne e ananas discreto e un fantastico pere gorgozola e noci ( al contadino non far. sapere....) . Insomma la mini maratona iniziale ben cadenziata senza grandi pause già ci ha messo a dura prova ; ripreso "fiato" viene servito un bis di primi in un piatto unico composto da ravioli verdi nella norma e farro con verdure veramente speciale . Segue con tempi di attesa minimi il secondo anche questo in piatto unico formato da mini e saporiti filetti di maiale accompagnati da un tortino di spinaci , giardiniera di verdure cotte e le immancabili patate arrosto il tutto sicuramente all'altezza . Concludiamo con un bis di dolci una normalissima torta barozzi e una più che deliziosa crostata con pasta sfoglia frammista a noci e marmellata di prugne con uva sultanina . Tutta la cena è stata inaffiata con alcune bottiglie di lambrusco salamino di Santa Croce e il dolce da un anonimissimo spumante extra dry "Valmarone" . Il giudizio finale è sicuramente di piena soddisfazione alcuni appunti, che non scalfiscono la buona impressione e i meritati 4 cappelli, però mi sento di fare le bevande sia i vini che le acque servite in gran parte a temperatura ambiente se non calde e le porzioni dei primi e secondi non abbondantissime.
Da provare !!!! Alla prossima !
Consigliatissimo!!
[joy]
13/10/2014