finita vacanza, riprendo la simpatica consuetudine del sabato mattina:biciclettata fino al mercato Albinelli e a seguire lunch.visto il caldo, mi dirigo verso il mon cafe:all interno sicuramente, troverò fresco.per chi non lo sapesse , il mon è all interno di una ex chiesa sconsacrata.i titolari hanno mantenuto le originarie caratteristiche , personalizzandolo con grnde gusto.ma d altro canto, Alessandro, uno dei titolari, ha lavorato come gestore di sala alla francescana! Comunque mi siedo, e la gentile cameriera, nel consegnarmi la carta, mi consiglia lo spaghetto ai gamberi con zucchine nere ecrema di uovo.ordino un calice di Bollicine:un trento docg, maso martis.una bolla che non ha nulla da imparare da cert francesi!Pur mantendosi un caffe , tovaglie e posate sono serie.non plastica , come nella maggioranza dei cosi detti bar con ristorantino. Arriva il piatto e apprezzo l amalgama del tutto, l amaro delle zucchine con il dolce dei gamberi, viene tenuta assieme dalla cremina all uovo.seguo con una granita al limone:antonio, l altro socio, essendo napoletano, sicuramente ha inciso nel creare questa fresca prelibatezza. Chiudo con un tonificante caffe secherato.conto ,25 euro.corretto.un difetto:la sera , essendo ormai un locale modaiolo, è invaso da rinfighettati modaioli.Oddio, se si vuole, vedere come gira la moda va bene...la colpa è dell altro socio, Giampi, un grandissimo barman che crea cocktails veramente unici.insomma a pranzo posto riservato, la sera per giovani...
Consigliatissimo!!
[Bina]
31/08/2014