Era ora che a Modena aprisse un ristorante con una cucina di mare di livello.In una città ricca dalpunto di vista dell'offerta gastronomica come la nostra, mancava effettivamente un posto dove mangiare del buon pesce. Il Selmi 22 soddisfa a mio avviso questo requisito : pesce fresco, presentato con eleganza, piatti intriganti, insomma da provare. Ilproblema è che bisogna prenotare con un certo anticipo, io sono riuscito a trovare un tavolo dopo quattro tentativi andati a vuoto, perchè il locale era sempre completo, e anche questo vorrà pur dire qualcosa, o no? Ci accomodiamo, mia moglie ed io, nel dehors estivo che è sulla strada, molto bello, di fronte a Piazza Grande ed alla fiancata del Duomo. Personale di sala ineccepibile, ragazzi gentilissimi e molto ben preparati e disinvolti a servire. Cominciamo con due antipasti, gamberi in salsa di porri caramellati per Angela, molto buoni, presentati in modo originale, e abbondanti come porzione. Io scelgo calamari gratinati con balsamico in letto di datterini, anche questi di notevole livello, sia per la qualità del pesce che per la preparazione del piatto. Saltiamo i primi e ci dedichiamo ai secondi. Mia moglie ordina il Gran gratinato, un composè di pesce al gratin che comprende filetto di branzino, gamberi, calamari, cappa santa : ottimo, da incorniciare.Io mi faccio tentare dalla Gran Catalana : astaco, gamberoni, Scampi, gamberetti in un letto di verdure taglate a julienne, veramente speciale, un piatto di notevole levatura. Come vino ci ha fatto compagnia un pregevole riesling altoatesino Rain Alois Legeder del 2012. Si finisce con 2 caffè ed un nocino. Decisamente un bel posto, con una cucina curata anche nei particolari. Se proprio si vuole trovare una pecca, che comunque non condiziona affatto il giudizio finale di 5 cappelli, nel dehors i tavoli sono un po' stretti e si è un tantino sacrificati, ma è un sacrificio che volentieri ci siamo accollati, vista la qualità della cena....
Imperdibile!!!
[tata]
11/06/2014