Appuntamento con la mia amica alle 13.15 in centro per pranzo veloce. Non abbiamo una meta precisa perciò ci dirigiamo verso via del Taglio e alla mia amica viene in mente di aver visto un locale in via fonte d'Abisso che vorrebbe provare. Il locale si presenta con uno stile "casalingo" "Cucina San Domenico ....la cucina di una volta". Lo spazio non è molto grande, è un'unica stanza, ma confortevole. I tavoli, tutti apparecchiati, sono di legno scuro e le sedie di legno sbiancate molto graziose che alla mia amica ricordano la Provenza, ma una foto di Pavarotti appesa ad una parete ci ricorda che siamo nel cuore di Modena.
In fondo al locale si intravede la cucina quasi a vista con la signora che prepara i piatti e questo è già un buon segno! Il gestore ci accoglie e ci elenca i primi piatti, 4 o 5 non li ricordo tutti. Io scelgo i fusilli con i broccoli e la mia amica i sedanini speck e rucola. Delle altre scelte mi ricordo il risotto con gli asparagi. Da bere una caraffa di acqua e due bicchieri di vino bianco fermo. Il vino non eccezionale, ma fresco e per un pranzo con un primo piatto ci sta benissimo. La bottiglia credo fosse "Cherubina".
Oltre il bere ci portano un cestino di pane che però non tocchiamo per non rovinarci l'appetito, ma il gesto è gradito. Dopo qualche minuto arrivano i piatti fumanti e veramente abbondanti. La pasta è cotta a puntino, il broccolo ben amalgamato e piccantino credo con una aggiunta di acciughe, gusti che a me piacciono molto. Il primo della mia amica è molto gustoso forse con un pò troppa panna. Tra una chiacchera e l'altra finiamo il vino..l'acqua no. Io non riesco a finire il mio piatto perchè era davvero una porzione abbondante. Ordiniamo per finire due caffè, buoni. Il conto molto onesto 10 euro a testa. Non abbiamo chiesto cosa ci fosse di secondo, ma è un locale da sperimentare ancora. Nel complesso buono, da provare.
Consigliato!
[lipsi]
24/04/2014